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Cari esperti, chiedo consiglio:
mi trovo impresa edile che rileva all'asta un F/3. Si tratta di un grande residence in avanzato stato di edificazione da parte della precedente impresa costruttrice titolare del permesso di costruire - fallita -.
La nuova impresa edile presenta pratica edilizia per completamento delle opere e da quando accatasta le abitazione del residence non paga più l'IMU perché i fabbricati sono beni merce.
E' titolata l'impresa costruttrice subentrata in uno stato avanzato della costruzione a beneficiare dell'esenzione per bene merce?

questione molto dibattuta e difficile da risolvere

vero...grazie comunque

Argomento complesso e aperto a diverse interpretazioni. La risoluzione 11/DF del 2013 specifica che qualora l'impresa abbia acquisito gli immobili questi, per risultare beni merce poi, debbano essere sottoposti a interventi di incisivo recupero ai sensi dell'art. 3 comma 1 lett. c)-d)-f) del DPR 380/2001 che tradotto sono il restauro e risanamento conservativo, la ristrutturazione edilizia e quella urbanistica.
Un spunto che si può dare è che bisognerebbe capire se hanno richiesto nuovo Permesso di Costruire e se i lavori effettuati sono stati così "incisivi" da poter rientrare nelle definizioni del DPR 380/2001 sopra dette o se sono state semplicemente opere di finitura....

Verifica presso UT e vi aggiorno appena posso. Grazie ancora

..Argomento complesso e aperto a diverse interpretazioni... appunto

e per importi elevati ricorsi molto probabili

Eccomi:

- da perizia del tribunale i lavori rimasti per completare l'F/3 sono pari al 15%.

- il valore dell'F/3 (area edificabile) da utilizzare in fase di accertamento è quello della perizia, la quale ha valorizzato l'intero immobile F/3 (terreno + costi di costruzione del complesso immobiliare). Condividete?

emanuela72 ha scritto:- il valore dell'F/3 (area edificabile) da utilizzare in fase di accertamento è quello della perizia, la quale ha valorizzato l'intero immobile F/3 (terreno + costi di costruzione del complesso immobiliare). Condividete?

No, non condivido, in quanto chi ha periziato l'immobile che è andato poi in asta non ha valorizzato un'area edificabile (che nel caso specifico è solo una finzione giuridica ai fini IMU in quanto immobile in corso di costruzione), ma ha valorizzato l'intero complesso immobiliare ancora da terminare, quindi ha valorizzato anche il costruito, ovvero il fabbricato nello stato in cui era al momento della perizia stessa.