TuttoPA.it

Buongiorno,
sono a porre il seguente quesito un po' particolare, riferito alle agevolazioni in oggetto.
"Padre e figlia si sono fisicamente scambiati la residenza l'uno nella casa dell'altro."
In pratica la figlia è andata residente nella casa del padre. Il padre è andato a risiedere nell casa di proprietà della figlia. (entrambe le abitazioni sono nello stesso Comune)
Nel caso facessero due rispettivi contratti di comodato registrati, considerato che sono le uniche abitazioni che hanno e che sono nello stesso Comune, secondo voi hanno diritto alle riduzione del 50%?
Mi è sorto il dubbio che, essendo loro stessi possessori di una abitazione di categoria "A", potrebbero annullarsi le possibilità di avere l'agevolazione. Voi che dite?

Grazie!!

Io dico che sono due pirla

In linea teorica mi pare che ciascuno deve possedere un solo immobile abitativo nello stesso comune ed in cui si ha la residenza oltre quello concesso in comodato e nessuno ha la residenza in un immobile di sua proprietà

Si in effetti sono due pirla, ma ci sono motivazioni legate ad episodi particolari che hanno spinto queste due persone a scambiarsi. Si accettano altri pareri magari anche del grande Lucio.

hanno diritto alla riduzione del 50%

...   c) per le unità immobiliari, fatta eccezione per quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che le utilizzano come abitazione principale, a condizione che il contratto sia registrato e che il comodante possieda una sola abitazione in Italia e risieda anagraficamente nonché dimori abitualmente nello stesso comune in cui è situato l'immobile concesso in comodato

Grazie Lucio. sempre gentilissimo.
Altra cosa che faccio fatica a trovare in rete e nei vari pareri è da quando decorre l’agevolazione cioè se decorre dalla data di registrazione del contratto di comodato?

dalla data di registrazione

Grazie mille Lucio