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Ciao a tutti, oltre alle varie problematiche già affrontate in altri post, ho un dubbio sulla figura del proprietario/gestore di B&B, affittacamere, appartamenti per vacanze etc...
L'esenzione si estende ad ogni ipotesi o l'attività deve essere esercitata in modalità imprenditoriale con relativa partita iva? Siccome nel nostro Comune ne abbiamo una marea, ma si tratta principalmente di "seconde case" utilizzate per arrotondare e non di certo come attività primaria mi sono posta il problema... Sinceramente non lo troverei nemmeno molto giusto, però questo conta poco...

a mio avviso si estende, non avendo posto altre condizioni tranne .....che i relativi proprietari siano anche gestori delle attivita' ivi esercitate.

Buongiorno a tutti.
chiedo conferma solo per confronto con colleghi più esperti:
ho un caso sul territorio del mio comune dove le camere destinate alll'attività di affittacamere fanno parte dell'abitazione principale del proprietario/gestore. Il fabbricato è pertanto già esente.

Chiedo:
avete anche voi casi uguali?
come vi comportate ai fini IMU?
vi risulta corretto l'accatastamento attuale (unico) o sarebbe più opportuno fare un riordino catastale in modo da individuare la parte del fabbricato destinato ad abitazione principale e quella ad attività di affittacamere?
Grazie
Emanuela

l’esenzione dell’acconto IMU 2020 spetta anche agli immobili di cat. A utilizzate come bad & breakfast, affittacamere ecc.?