Rimborso IMU_ fabbricato demolito non autorizzato

chiedo un prezioso aiuto su come gestite il seguente caso un po' spinoso:
Alcuni contribuenti comproprietari di un immobile presentano istanza di rimborso dell’IMU versata per le annualità 2017 -2018 – 2019 in quanto gli immobili sono stati oggetto di demolizione giusta ordinanza del 21/02/2017, che allegano.
Dalla lettura dell’ordinanza si evince che questa è collegata ad altra ordinanza precedente del 06/02/2017 a firma del dirigente dell’urbanistica, emessa a seguito del crollo della volta in tufo di copertura del fabbricato, con la quale ordinava ai comproprietari dell’immobile, “di porre in atto quanto necessario ad impedire l’accesso, a puntellare il fabbricato al fine di garantire la pubblica e privata incolumità, a nominare impresa e tecnico abilitato per le verifiche dei necessari lavori di risanamento nel pieno rispetto della normativa vigente , previa comunicazione dell’ultimazione dei lavori e l’esito degli stessi, allegando il certificato di collaudo della struttura oggetto di intervento”_
Viene altresì riportato nell’ordinanza del 21/02/2017 che da accertamenti esperiti dalla Polizia locale, i comproprietari hanno eseguito la demolizione totale del fabbricato, azione non richiesta né autorizzata, che costituisce violazione edilizia , pertanto viene ordinata la verifica statica delle strutture circostanti, per verificare se sono stati causati danni alle strutture vicine.
La domanda è l’ufficio tributi cosa dovrebbe rimborsare?
L’IMU sul fabbricato demolito, così come richiesto, per il quale interrogando l’UTE non risulta essere stata soppressa la particella originaria? Oppure il 50% dell'IMU pagata , considerando l' immobile inagibile considerato che l’ordinanza parla di risanamento?
Oppure sull’area fabbricabile ? e qua le cose si complicano poichè chiedendo all’Urbanistica il calcolo dell’area edificabile, la risposta è stata “ l’immobile ricade nei contesti urbani condizionati totalmente edificati con destinazione CUT.IS contesto urbano storico. E in merito al valore dell’area , attribuibile all’eventuale demolizione totale dei fabbricati non è calcolabile perché non riportata nelle delibere consiliari e di giunta.
Grazie anticipatamente
Alcuni contribuenti comproprietari di un immobile presentano istanza di rimborso dell’IMU versata per le annualità 2017 -2018 – 2019 in quanto gli immobili sono stati oggetto di demolizione giusta ordinanza del 21/02/2017, che allegano.
Dalla lettura dell’ordinanza si evince che questa è collegata ad altra ordinanza precedente del 06/02/2017 a firma del dirigente dell’urbanistica, emessa a seguito del crollo della volta in tufo di copertura del fabbricato, con la quale ordinava ai comproprietari dell’immobile, “di porre in atto quanto necessario ad impedire l’accesso, a puntellare il fabbricato al fine di garantire la pubblica e privata incolumità, a nominare impresa e tecnico abilitato per le verifiche dei necessari lavori di risanamento nel pieno rispetto della normativa vigente , previa comunicazione dell’ultimazione dei lavori e l’esito degli stessi, allegando il certificato di collaudo della struttura oggetto di intervento”_
Viene altresì riportato nell’ordinanza del 21/02/2017 che da accertamenti esperiti dalla Polizia locale, i comproprietari hanno eseguito la demolizione totale del fabbricato, azione non richiesta né autorizzata, che costituisce violazione edilizia , pertanto viene ordinata la verifica statica delle strutture circostanti, per verificare se sono stati causati danni alle strutture vicine.
La domanda è l’ufficio tributi cosa dovrebbe rimborsare?
L’IMU sul fabbricato demolito, così come richiesto, per il quale interrogando l’UTE non risulta essere stata soppressa la particella originaria? Oppure il 50% dell'IMU pagata , considerando l' immobile inagibile considerato che l’ordinanza parla di risanamento?
Oppure sull’area fabbricabile ? e qua le cose si complicano poichè chiedendo all’Urbanistica il calcolo dell’area edificabile, la risposta è stata “ l’immobile ricade nei contesti urbani condizionati totalmente edificati con destinazione CUT.IS contesto urbano storico. E in merito al valore dell’area , attribuibile all’eventuale demolizione totale dei fabbricati non è calcolabile perché non riportata nelle delibere consiliari e di giunta.
Grazie anticipatamente