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Tra mille dubbi penso di:
far deliberare dal CC l'applicazione tariffe per il 2020 utilizzando quelle del 2019 con rata a fine settembre pari al 60% del totale.
il CC approva il Regolamento a fine Luglio
il CC approva il PEF e determina le nuove tariffe 2020 con metodo nuovo (arera) a settembre, ed emetto bollettazione a saldo 2020 con scadenza il 16 dicembre, applicando le agevolazioni per utenze non domestiche (previste causa Covid) e con rimborso utenze domestiche per disagio sociale, dopo presentazione ed esame domande di richiesta.
Può andare bene?
Chiedo scusa ma non ci sto capendo più nulla.

come già scritto in precedente post

- approvazione regolamento tari
- approvazione tariffe tari 2020 con conferma tariffe 2019 (applicazione deroga art. 107 comma 5
- emissione ruolo 2020 e spedizione di tutte le rate
- entro 31-12 approvazione pf arere e differenza spalmata su 3 anni

Grazie Lucio,
chiedevo se posso emettere avviso tariffe 2019 con una sola rata pari al 60% con scadenza settembre e poi rata a saldo dopo 1 dicembre con tariffe 2020 rideterminate, così da chiudere e non avere conguagli.

In ottemperanza al D.L. 34/2019 io ho quantificato la prima rata TARI applicando le tariffe approvate per l’anno 2019. Seguirà l’emissione della seconda rata dopo il 1 dicembre sulla base delle tariffe stabilite per l'anno 2020

Fin2017 ha scritto:In ottemperanza al D.L. 34/2019 io ho quantificato la prima rata TARI applicando le tariffe approvate per l’anno 2019. Seguirà l’emissione della seconda rata dopo il 1 dicembre sulla base delle tariffe stabilite per l'anno 2020

Ti chiedo, le agevolazioni/riduzioni Covid le avete gestite ?

LE riduzioni andrebbero calcolate secondo arera 158 (spalmate su tutti) DA GESTIRE UNA follia
le agevolazioni a carico del bilancio (AVANZO ETC.,.)