PEF 2021

Inviato:
28/09/2020, 9:46
da MICOL
ebbene si ! ho scritto PEF 2021!!
Il mio ente ha approvato il PEF 2020
ora sto iniziando a programmare per approvare il bilancio di previsione 2021 entro dicembre 2020
in quali parti deve essere modificato il PEF 2020 per fare una stima del Pef 2021?
Re: PEF 2021

Inviato:
28/09/2020, 11:59
da Fin2017
stessa situazione, non ho però capito il tuo quesito in merito alla modifica del pef 2020 per addivenire ad una stima del pef 2021...non occorre chiedere al gestore i dati certificati 2019 o mi sto perdendo qualcosa?
Re: PEF 2021

Inviato:
28/09/2020, 11:59
da Fin2017
stessa situazione, non ho però capito il tuo quesito in merito alla modifica del pef 2020 per addivenire ad una stima del pef 2021...non occorre chiedere al gestore i dati certificati 2019 o mi sto perdendo qualcosa?
Re: PEF 2021

Inviato:
28/09/2020, 11:59
da Fin2017
stessa situazione, non ho però capito il tuo quesito in merito alla modifica del pef 2020 per addivenire ad una stima del pef 2021...non occorre chiedere al gestore i dati certificati 2019 o mi sto perdendo qualcosa?
Re: PEF 2021

Inviato:
28/09/2020, 14:10
da ullifa
Se hai fatto con il metodo arera tu, o il gestore, dovrai calcolare le varie componenti di costo per il 2021 e calcolare per lo stesso anno il limite di crescita.
da cui non è certo che tu possa coprire tutti i costi previsti salvo richiesta di deroga ad Arera che oltretutto si riserva di confermarti la deroga dopo un paio di anni.
Oltreutto dal 2021 cambiano le regole di assimilazione.
Io ci sto ragionando ma la vedo difficile fare tutto entro il 31/12.
Potrei ragionare sull'approvare il bilancio al 31/12 con dati provvisori e poi rifare il tutto nel 2021 (ad oggo gennaio la scadenza ma arriveremo piu avanti di sicuro).
Re: PEF 2021

Inviato:
29/09/2020, 9:37
da EBELLE
Come scrive ULLIFA, stravolgimento possibilità di assimilazione, vediamo con la conversione in legge del D.LGS 116/2020 se cambia ancora qualcosa ...
D.LGS. 152/2006 - ART. 198 (Competenze dei comuni)
1. I comuni concorrono, nell'ambito delle attività svolte a livello degli ambiti territoriali ottimali di cui all'articolo 200 e con le modalità ivi previste, alla gestione dei rifiuti urbani. Sino all'inizio delle attività del soggetto aggiudicatario della gara ad evidenza pubblica indetta dall'Autorità d'ambito ai sensi dell'articolo 202, i comuni continuano la gestione dei rifiuti urbani avviati allo smaltimento in regime di privativa nelle forme di cui all'articolo 113, comma 5, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. (840)
2. I comuni concorrono a disciplinare la gestione dei rifiuti urbani con appositi regolamenti che, nel rispetto dei principi di trasparenza, efficienza, efficacia ed economicità e in coerenza con i piani d'ambito adottati ai sensi dell'articolo 201, comma 3, stabiliscono in particolare:
a) le misure per assicurare la tutela igienico-sanitaria in tutte le fasi della gestione dei rifiuti urbani;
b) le modalità del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani;
c) le modalità del conferimento, della raccolta differenziata e del trasporto dei rifiuti urbani al fine di garantire una distinta gestione delle diverse frazioni di rifiuti e promuovere il recupero degli stessi; (841)
d) le norme atte a garantire una distinta ed adeguata gestione dei rifiuti urbani pericolosi e dei rifiuti da esumazione ed estumulazione di cui all'articolo 184, comma 2, lettera f);
e) le misure necessarie ad ottimizzare le forme di conferimento, raccolta e trasporto dei rifiuti primari di imballaggio in sinergia con altre frazioni merceologiche, fissando standard minimi da rispettare;
f) le modalità di esecuzione della pesata dei rifiuti urbani prima di inviarli al recupero e allo smaltimento;
[g) l'assimilazione, per qualità e quantità, dei rifiuti speciali non pericolosi ai rifiuti urbani, secondo i criteri di cui all'articolo 195, comma 2, lettera e), ferme restando le definizioni di cui all'articolo 184, comma 2, lettere c) e d) (842).]
2-bis. Le utenze non domestiche possono conferire al di fuori del servizio pubblico i propri rifiuti urbani previa dimostrazione di averli avviati al recupero mediante attestazione rilasciata dal soggetto che effettua l'attività di recupero dei rifiuti stessi. Tali rifiuti sono computati ai fini del raggiungimento degli obiettivi di riciclaggio dei rifiuti urbani. (843)
... ...
Note
(840) Comma così modificato dall’ art. 1, comma 24, lett. a), D.Lgs. 3 settembre 2020, n. 116.
(841) Lettera così modificata dall’ art. 1, comma 24, lett. b), D.Lgs. 3 settembre 2020, n. 116.
(842) Lettera soppressa dall’ art. 1, comma 24, lett. b), D.Lgs. 3 settembre 2020, n. 116.
(843) Comma inserito dall’ art. 1, comma 24, lett. c), D.Lgs. 3 settembre 2020, n. 116.
Re: PEF 2021

Inviato:
30/09/2020, 9:43
da ullifa
da rassegna odierna 30/09
Nuova rivoluzione per la TARI nel 2021 Il Sole 24 Ore
...Insomma uno scenario sempre più complesso per la gestione della Tari, già fortemente «stressata» dalla riforma dettata dall'Arera....
Re: PEF 2021

Inviato:
05/10/2020, 15:03
da MICOL
Fin2017 ha scritto:stessa situazione, non ho però capito il tuo quesito in merito alla modifica del pef 2020 per addivenire ad una stima del pef 2021...non occorre chiedere al gestore i dati certificati 2019 o mi sto perdendo qualcosa?
no, non ti stai perdendo tu
intendevo chiedere quali passi occorra fare per arrivare a definire il PEf TARI 2021, avendo già approvato il PEF TARI 2020 col metodo ARERA
Re: PEF 2021

Inviato:
09/10/2020, 12:41
da EBELLE
IL D.LGS. 116/2020, ESSENDO DECRETO LEGISLATIVO, NON DEVE OVVIAMENTE ESSERE CONVERTITO ... ...
SCUSATEMI
EBELLE ha scritto:Come scrive ULLIFA, stravolgimento possibilità di assimilazione, vediamo con la conversione in legge del D.LGS 116/2020 se cambia ancora qualcosa ...
D.LGS. 152/2006 - ART. 198 (Competenze dei comuni)
1. I comuni concorrono, nell'ambito delle attività svolte a livello degli ambiti territoriali ottimali di cui all'articolo 200 e con le modalità ivi previste, alla gestione dei rifiuti urbani. Sino all'inizio delle attività del soggetto aggiudicatario della gara ad evidenza pubblica indetta dall'Autorità d'ambito ai sensi dell'articolo 202, i comuni continuano la gestione dei rifiuti urbani avviati allo smaltimento in regime di privativa nelle forme di cui all'articolo 113, comma 5, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. (840)
2. I comuni concorrono a disciplinare la gestione dei rifiuti urbani con appositi regolamenti che, nel rispetto dei principi di trasparenza, efficienza, efficacia ed economicità e in coerenza con i piani d'ambito adottati ai sensi dell'articolo 201, comma 3, stabiliscono in particolare:
a) le misure per assicurare la tutela igienico-sanitaria in tutte le fasi della gestione dei rifiuti urbani;
b) le modalità del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani;
c) le modalità del conferimento, della raccolta differenziata e del trasporto dei rifiuti urbani al fine di garantire una distinta gestione delle diverse frazioni di rifiuti e promuovere il recupero degli stessi; (841)
d) le norme atte a garantire una distinta ed adeguata gestione dei rifiuti urbani pericolosi e dei rifiuti da esumazione ed estumulazione di cui all'articolo 184, comma 2, lettera f);
e) le misure necessarie ad ottimizzare le forme di conferimento, raccolta e trasporto dei rifiuti primari di imballaggio in sinergia con altre frazioni merceologiche, fissando standard minimi da rispettare;
f) le modalità di esecuzione della pesata dei rifiuti urbani prima di inviarli al recupero e allo smaltimento;
[g) l'assimilazione, per qualità e quantità, dei rifiuti speciali non pericolosi ai rifiuti urbani, secondo i criteri di cui all'articolo 195, comma 2, lettera e), ferme restando le definizioni di cui all'articolo 184, comma 2, lettere c) e d) (842).]
2-bis. Le utenze non domestiche possono conferire al di fuori del servizio pubblico i propri rifiuti urbani previa dimostrazione di averli avviati al recupero mediante attestazione rilasciata dal soggetto che effettua l'attività di recupero dei rifiuti stessi. Tali rifiuti sono computati ai fini del raggiungimento degli obiettivi di riciclaggio dei rifiuti urbani. (843)
... ...
Note
(840) Comma così modificato dall’ art. 1, comma 24, lett. a), D.Lgs. 3 settembre 2020, n. 116.
(841) Lettera così modificata dall’ art. 1, comma 24, lett. b), D.Lgs. 3 settembre 2020, n. 116.
(842) Lettera soppressa dall’ art. 1, comma 24, lett. b), D.Lgs. 3 settembre 2020, n. 116.
(843) Comma inserito dall’ art. 1, comma 24, lett. c), D.Lgs. 3 settembre 2020, n. 116.
Re: PEF 2021

Inviato:
21/10/2020, 15:23
da Fin2017
Secondo voi è possibile approvare il bilancio 21-23 entro 31/12/2020 ed entro il 31/1/2021 (o oltre se ulteriormente prorogato) il pef 2021 causa ritardi nell'ottenimento dei dati da parte del gestore?