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Qualcuno che dice una cosa seria e sensata

.....Non c’è solo PagoPA per pagare multe, tasse locali, contributi scolastici e tasse universitarie. Lo dice l’Antitrust, che sottolinea come la piattaforma dei pagamenti alle Pubbliche Amministrazioni non può essere l’unico mezzo per estinguere il debito.

In un parere, infatti, l'Autorità rileva che, nonostante il Codice dell'Amministrazione Digitale prevede un obbligo di utilizzo esclusivo della piattaforma PagoPA, le relative Linee Guida precisano che si possano affiancare anche altri metodi di pagamento, tra cui la domiciliazione bancaria.

Allo stesso tempo il decreto rilancio prevede addirittura una riduzione per chi si avvale della domiciliazione. Un quadro del genere, secondo l'Autorità, ha generato incertezza tanto che alcuni grandi amministrazioni hanno ristretto al solo sistema PagoPA le modalità ammesse per i pagamenti (escludendo, ad esempio, la domiciliazione bancaria per il pagamento di tasse come la TARI).

Questione interessante. In realtà nelle specifiche attuative del nodo dei pagamenti SPC (SANP in ultima versione) di PagoPa la domiciliazione sembra essere già prevista nel file .xml di richiesta di pagamento (RPT), quindi l'Antitrust ha preso un abbaglio .. il problema è sapere se Enti creditori, PSP, partner e intermediari tecnologici lo sanno e lo hanno implementato (credo che ci sia ancora molto da rodare in PagoPa, sia come linee guida, sia come modelli applicativi).