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Buongiorno,
a qualcuno è già capitato di ricevere dichiarazioni sostitutive tese all'applicazione della riduzione IMU al 50% per i fabbricati inutilizzati ai sensi della sentenza della Corte di Cassazione n. 1263 del 21 gennaio 2021?
Se passa questa impostazione finiremo col dover applicare la riduzione a tutte le seconde case.
Grazie a chi vorrà confrontarsi sull'argomento.

Prima di scrivere certi articoli, bisognerebbe anche leggere le sentenze e avere un minimo di conoscenza della materia.....non mi riferisco a te ma ai vari commenti su questa sentenza che peraltro non dice nulla di nuovo rispetto a quanto già affermato da altre precedenti.
Si stabilisce che qualora l'ente fosse già a conoscenza dello stato di inagibilità dell'immobile, e tale stato permanga negli anni d'imposta interessati ovviamente, anche qualora non vi sia dichiarazione da parte del contribuente, l'inagibilità (e quindi l'agevolazione) va riconosciuta comunque.....e mi pare anche che sia giusto se applichiamo un po' di buon senso.

Pertanto quando lo stato di inagibilità è perfettamente noto al Comune è da escludersi il pagamento dell'ICI in misura integra

Tutto ciò non c'entra nulla con i fabbricati inutilizzati o solamente privi di utenze in quanto chiuse dal proprietario...

Grazie! La penso anch'io allo stesso modo ma volevo capire la posizione di altri colleghi in quanto in molti nel mio Comune si stanno appigliando a questa sentenza per cercare di ottenere benefici sulle seconde case facendo riferimento alla previsione di cui all'art. 13 c. 3 lett. b del D.L 201/2011 nella parte in cui recita "...e di fatto non utilizzati" invocando l'assenza di utenze.

perfettamente d'accordo con UNBORN e non potrebbe essere diversamente

penso che tutti stiamo ricevendo telefonate, mail, dichiarazioni ecc., a me sono arrivati a minacciare già ricorso

l'importante è essere chiari e decisi su ciò che si risponde e se leggete bene la sentenza non vi è nulla di nuovo rispetto al passato, l'unica cosa è quella che se sono a conoscenza dello stato di inagibilità strutturale non è necessaria richiesta/dichiarazione

per togliere comunque ogni appiglio a chi continuerà a chiamare e chiedere, e le richieste cresceranno più si avvicinerà la rata di giugno, ho fatto un quesito al MEF il 23-02-2021. attendo risposta

toro05 ha scritto: "...e di fatto non utilizzati" invocando l'assenza di utenze.

appunto....quella letterina "E" non è una "O" e quindi sta ad indicare una doppia condizione: che l'immobile sia inagibile E di fatto non utilizzato........ci sono immobili inagibili che i proprietari utilizzano anche solo come deposito. a quel punto l'imposta è dovuta come piena, ad esempio. Di contro ci sono immobili non utilizzati ma di fatto non inagibili.

Permettetemi di aggiungere anche un altra cosa: la nuova norma dal 01.01.2020 prevede più chiaramente quello che già molti comuni prevedevano con proprio regolamento ovvero che la dichiarazione sostitutiva deve riportare il fatto che il proprietario è in possesso di perizia che attesti l'inagibilità e non che il proprietario stesso attesta l'inagibilità di un immobile......altrimenti una laurea in architettura o ingegneria non serve più a nulla....(salvo casi dove palesemente l'immobile sia inagibile)...con tutti i risvolti penali del caso.

Grazie a tutti