Cessione area edificabile con riserva di volumetria

caso:
Terreni situati in zona edificabile
Contribuente A è proprietario di immobile prima casa e unico mappale di terreno contiguo graffato catastalmente: per entrambi non paga IMU.
Con scrittura privata risalente a parecchi anni fa, il contribuente A cede parte del terreno graffato catastalmente all’abitazione principale a contribuente B (che su tale terreno ha edificato rampa di accesso alla propria abitazione, pertanto terreno graffato all’abitazione principale per cui non paga IMU).
Ora, il contribuente A intende regolarizzare la situazione frazionando il terreno graffato all’abitazione principale e procedendo con atto di cessione di terreno CON RISERVA DI VOLUMETRIA della parte a suo tempo ceduta con scrittura privata al contribuente B.
Chi sarà tenuto al pagamento dell’IMU?
Ipotizzando che sia obbligato il contribuente B in considerazione del fatto che l’obbligo ricade sul titolare del diritto reale (in questo caso proprietà di terreno edificabile non graffato all’abitazione principale) avendo la postilla di “riserva di volumetria” riportata in atto valore di natura privata soltanto tra le parti contraenti e non nei confronti della Pubblica Amministrazione: come comportarsi nel caso il contribuente B dovesse far valere tale postilla ritenendosi non obbligato al pagamento e chiedendo a questo ufficio tributi di far ricadere l’obbligo IMU sul contribuente A?
Di contro, è ipotizzabile che sia il contribuente A tenuto a pagare l’IMU essendosi riservato la volumetria sul terreno ceduto (che, a questo punto, non risulta più graffato all’abitazione principale): quale motivazione può, questo ufficio tributi, sostenere con il contribuente A?
Grazie per il confronto.
Terreni situati in zona edificabile
Contribuente A è proprietario di immobile prima casa e unico mappale di terreno contiguo graffato catastalmente: per entrambi non paga IMU.
Con scrittura privata risalente a parecchi anni fa, il contribuente A cede parte del terreno graffato catastalmente all’abitazione principale a contribuente B (che su tale terreno ha edificato rampa di accesso alla propria abitazione, pertanto terreno graffato all’abitazione principale per cui non paga IMU).
Ora, il contribuente A intende regolarizzare la situazione frazionando il terreno graffato all’abitazione principale e procedendo con atto di cessione di terreno CON RISERVA DI VOLUMETRIA della parte a suo tempo ceduta con scrittura privata al contribuente B.
Chi sarà tenuto al pagamento dell’IMU?
Ipotizzando che sia obbligato il contribuente B in considerazione del fatto che l’obbligo ricade sul titolare del diritto reale (in questo caso proprietà di terreno edificabile non graffato all’abitazione principale) avendo la postilla di “riserva di volumetria” riportata in atto valore di natura privata soltanto tra le parti contraenti e non nei confronti della Pubblica Amministrazione: come comportarsi nel caso il contribuente B dovesse far valere tale postilla ritenendosi non obbligato al pagamento e chiedendo a questo ufficio tributi di far ricadere l’obbligo IMU sul contribuente A?
Di contro, è ipotizzabile che sia il contribuente A tenuto a pagare l’IMU essendosi riservato la volumetria sul terreno ceduto (che, a questo punto, non risulta più graffato all’abitazione principale): quale motivazione può, questo ufficio tributi, sostenere con il contribuente A?
Grazie per il confronto.