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Inviato: **19/05/2021, 19:42**

Buonasera, volevo un vostro parere su come calcolare la base imponibile dei terreni agricoli , è corretto valutarli alla stregua delle aree fabbricabili e cioè con i valori venali in comune commercio al 1° gennaio dell'anno di imposizione? Oppure si deve necessariamente tenere conto del valore ottenuto applicando all'ammontare del reddito dominicale risultante in catasto, rivalutato del 25 per cento, un moltiplicatore pari a 135? Mi po’ citare la legge ? Grazie

Inviato: **20/05/2021, 8:11**

Per i terreni agricoli, il valore è costituito da quello ottenuto applicando all'ammontare del
reddito dominicale risultante in catasto, vigente al 1° gennaio dell'anno di imposizione,
rivalutato del 25 per cento ai sensi dell'articolo 3, comma 51, della legge 23 dicembre 1996, n.
662, un moltiplicatore pari a 135. Per i terreni agricoli, nonché per quelli non coltivati,
posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti nella
previdenza agricola il moltiplicatore è pari a 110

art.13 comma 5 DL.201/2011

Inviato: **20/05/2021, 12:17**

Dal 01.01.2020, con "nuova IMU", è art. 1, comma 746 della legge n. 160/2019

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