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due fratelli disponevano con atto sottoscritto il 5.1.1998 , la divisione di un immobile appartenuto alla madre deceduta nel 1997, attribuendone l'intera proprietà ad un solo fratello; tale situazione non veniva formalizzata presso i pubblici registri per cui emettevo avvisi di accertamento IMU a carico dei due fratelli, ognuno per la quota del 50% (anni dal 2009 al 2018 ed inviati già da tempo ad AdE Riscossione ). In seguito a dei contrasti sorti tra i fratelli per la regolamentazione dell'eredità, il tribunale ha riconosciuta la valenza dell'atto di divisone riconoscendo la proprietà dell'intera quota ad un solo fratello. ora il fratello che non è mai stato proprietario dell'immobile mi chiede l'annullamento delle cartelle di pagamento emesse da AdE R., richiamando, tra l'altro, anche la sentenza di Cassazione 18 giugno 2021,n 17490.
Posso procedere all'annullamento delle cartelle .

No.
Atti definitivi e annualità prescritte.
Per i terzi, i diritti reali hanno valenza dalla data di iscrizione nella conservatoria.
La retroattività del loro scritto bonario, sancito dal giudice, vale solo tra le parti.
Non toccare niente degli avvisi già emessi e definitiivi. Si devono sistemare tra di loro.