TARI immobili sottoposti a sequestro pre 2014

Buongiorno a tutti,
chiedo vostro consulto riguardo alla Tari relativa a un immobile sottoposto a sequestro preventivo dal 2013 fino al 2018, quando è stato restituito al proprietario. Non avendo ai tempi ricevuto dichiarazioni dall'amministrazione giudiziaria, l'immobile a programma non ha subito variazioni - in sostanza è rimasto segnalato un componente occupante - e nulla risulta essere stato pagato.
Se ho fatto bene le ricerche, visto che il sequestro è del 2013, pare che si applichi al caso il seguente articolo del codice antimafia:
DL 159/2011, art. 51 (codice antimafia) - decorrenza 01/01/2013
Co. 3-bis. Gli immobili sono esenti da imposte, tasse e tributi durante la vigenza dei provvedimenti di sequestro e confisca e comunque fino alla loro assegnazione o destinazione. Se la confisca è revocata, l’amministratore giudiziario ne dà comunicazione all’Agenzia delle entrate e agli altri enti competenti che provvedono alla liquidazione delle imposte, tasse e tributi, dovuti per il periodo di durata dell’amministrazione giudiziaria, in capo al soggetto cui i beni sono stati restituiti. (comma aggiunto dall'art. 1 co. 189 d), L. 228 del 2012)
Per cui il contribuente è esente dal tributo, ma non riesco a comprendere chi si doveva occupare della liquidazione a suo nome - sempre che con "dissequestro e restituzione delle unità abitative sequestrate" (termine che trovo nel verbale dei Carabinieri in mio possesso) e "revoca del sequestro" si intenda la stessa cosa.
Vi è mai capitata una situazione del genere? A vostro parere chi dovrei contattare per richiedere il pagamento della Tari arretrata?
Ringrazio in anticipo e saluto!
chiedo vostro consulto riguardo alla Tari relativa a un immobile sottoposto a sequestro preventivo dal 2013 fino al 2018, quando è stato restituito al proprietario. Non avendo ai tempi ricevuto dichiarazioni dall'amministrazione giudiziaria, l'immobile a programma non ha subito variazioni - in sostanza è rimasto segnalato un componente occupante - e nulla risulta essere stato pagato.
Se ho fatto bene le ricerche, visto che il sequestro è del 2013, pare che si applichi al caso il seguente articolo del codice antimafia:
DL 159/2011, art. 51 (codice antimafia) - decorrenza 01/01/2013
Co. 3-bis. Gli immobili sono esenti da imposte, tasse e tributi durante la vigenza dei provvedimenti di sequestro e confisca e comunque fino alla loro assegnazione o destinazione. Se la confisca è revocata, l’amministratore giudiziario ne dà comunicazione all’Agenzia delle entrate e agli altri enti competenti che provvedono alla liquidazione delle imposte, tasse e tributi, dovuti per il periodo di durata dell’amministrazione giudiziaria, in capo al soggetto cui i beni sono stati restituiti. (comma aggiunto dall'art. 1 co. 189 d), L. 228 del 2012)
Per cui il contribuente è esente dal tributo, ma non riesco a comprendere chi si doveva occupare della liquidazione a suo nome - sempre che con "dissequestro e restituzione delle unità abitative sequestrate" (termine che trovo nel verbale dei Carabinieri in mio possesso) e "revoca del sequestro" si intenda la stessa cosa.
Vi è mai capitata una situazione del genere? A vostro parere chi dovrei contattare per richiedere il pagamento della Tari arretrata?
Ringrazio in anticipo e saluto!