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Vista l'introduzione dell'esenzione IMU per l'anno 2021 a favore dei proprietari di immobili concessi in locazione ad uso abitativo per i quali è intervenuta una convalida di sfratto per morosità a condizione che l’esecuzione dello sfratto sia stata sospesa, vi sottopongo questo caso:

Contribuente proprietario di immobile accatastato come unica unità immobiliare, concede lo stesso in locazione a due nuclei familiari distinti in considerazione del fatto che l'immobile è dotato di locali che rendono di fatto autonomi due "appartamenti" (pressochè identici per numero di vani).
Partendo dal presupposto che:
- ai fini della stipula dei contratti di locazione e ai fini della tassazione IRPEF questo è possibile
- a tale scopo, ai fini IRPEF, la rendita dell'immobile è suddivisa a metà e ciascuna delle due legata al singolo contratto d'affitto con conseguente tassazione autonoma

come comportarsi ora che il contribuente, in considerazione della sentenza di convalida di sfratto ottenuta ma la cui esecuzione è stata sospesa, chiede l'esenzione IMU 2021 per la parte locata all'affittuario moroso?

Per analogia con le altre tipologie di tassazione, la concedereste per la parte di rendita (in questo caso 50%) relativa al contratto in questione?

Grazie

non saprei che dirti. chiedi ad un legale