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Buongiorno,
un contribuente ha acquistato all'asta un complesso di 6 appartamenti accatastati A/3 + 6 box a catasto F3 in corso di costruzione. Chiede la riduzione imu in quanto gli appartamenti non sono finiti e non hanno agibilità e a suo dire sono stati accatastati solo per l'asta. Noi abbiamo risposto che quello che fa fede ai fini trbutari è l'accatastamento ed il requisito di riduzione per inagibilità riguarda un degrado strutturale non superabile con interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, ma con necessità di interventi di ristrutturazione edilizia, strutture orizzontali, solai e tetto compresi, lesionati in modo tale da costituire pericolo a cose o persone con potenziale rischio di crollo, strutture verticali quali muri perimetrali o di confine, lesionati con potenziale rischio di crollo totale o parziale) non la non ultimazione dei lavori (dice che alcuni appartamenti non hanno scala di accesso), dice che gli appartamenti non hanno mai avuto l'agibilità dall'origine. vedi sentenze (Cass. Civ. n. 15177/10 – Cass. Civ. n- 8781/2015 - Cass. Civ. n. 11694/2017 – Cass. Civ. 20319/2017). Abbiamo inoltre detto che devono pagare imu anche per gli F3 sul residuo di volumetria area edificabile secondo il valore venale dell'area . Cosa ne pensate ?

Ilaria

Penso che abbiate risposto correttamente. Tutto ciò che è accatastato con rendita paga come fabbricato (l'inagibilità non c'entra nulla nel caso di specie) e ciò che è in F3 paga come area edificabile. Il fatto che siano stati accatastati per l'asta è un problema loro ed in ogni caso potevano essere accatastati in F3 come i garages stessi....