Retroattività rendita IMU e richiesta rimborso

Ci è stata presentata una richiesta di rimborso per maggior IMU versata su un fabbricato D per gli anni 2016-2020, poiché - a seguito di procedura DOCFA del 2020 - la rendita catastale proposta e validata è risultata inferiore rispetto all'originale.
La rendita ha subito le seguenti modifiche:
- nel 2014 viene presentato DOCFA con aumento di rendita di fabbricato D, validato entro i 12 mesi da Agenzia delle Entrate;
- nel 2020 viene presentato DOCFA con diminuzione considerevole rendita di fabbricato D, validato entro i 12 mesi dall'Agenzia delle Entrate (hanno modificato sostanzialmente i valori degli elementi estimali utilizzati per la determinazione della rendita catastale proposta);
Noi abbiamo negato il rimborso poiché non si evince il presupposto giuridico atto a sostenere la retroattività della nuova rendita proposta e validata:
1) la rettifica non ha annotazioni particolare in Catasto (come specificato nella Circolare dell'Agenzia del Territorio N. 11/2005);
2) la rettifica non è frutto di un riesame proprio dell'Ufficio dell'Agenzia (rettifica per autotutela);
3) la nuova rendita (in ribasso) è frutto di un diverso conteggio degli elementi estimali (riquadro H del DOCFA), voluto dal contribuente e non dall'Agenzia delle Entrate;
Abbiamo correttamente rigettato il rimborso, oppure vi sono particolari appigli giuridici che non abbiamo valutato?
La rendita ha subito le seguenti modifiche:
- nel 2014 viene presentato DOCFA con aumento di rendita di fabbricato D, validato entro i 12 mesi da Agenzia delle Entrate;
- nel 2020 viene presentato DOCFA con diminuzione considerevole rendita di fabbricato D, validato entro i 12 mesi dall'Agenzia delle Entrate (hanno modificato sostanzialmente i valori degli elementi estimali utilizzati per la determinazione della rendita catastale proposta);
Noi abbiamo negato il rimborso poiché non si evince il presupposto giuridico atto a sostenere la retroattività della nuova rendita proposta e validata:
1) la rettifica non ha annotazioni particolare in Catasto (come specificato nella Circolare dell'Agenzia del Territorio N. 11/2005);
2) la rettifica non è frutto di un riesame proprio dell'Ufficio dell'Agenzia (rettifica per autotutela);
3) la nuova rendita (in ribasso) è frutto di un diverso conteggio degli elementi estimali (riquadro H del DOCFA), voluto dal contribuente e non dall'Agenzia delle Entrate;
Abbiamo correttamente rigettato il rimborso, oppure vi sono particolari appigli giuridici che non abbiamo valutato?