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Buongiorno a tutti,
ho un caso particolare. Due coniugi con abitazione intestata al 50% e residenza nella stessa (per cui esenti prima casa IMU teoricamente), hanno stipulato un contratto di "LOCAZIONE DI IMMOBILE AD USO DIVERSO DALL'ABITATIVO" in cui concedono alla società di loro proprietà (una Srl) l'uso dell'immobile in cambio un affitto annuo.
Secondo il loro commercialista, in questo caso particolare, l'IMU è dovuta come seconda casa anche se ci risiedono, in quanto l'immobile perderebbe l'uso abitativo.
Volevo sapere se vi erano capitati casi simili, grazie.

non ho casi simili ma sono probabilmente i soliti giri delle società

alla lettera potrebbe restare abitazione principale se cmq i soggetti passivi hanno residenza e dimora abituale

è sicuramente una giro per incassare un affitto dalla loro società

Detta così noi opteremmo per abitazione principale comunque. Strano piuttosto che il loro commercialista insista per farli pagare.....evidentemente c'è qualche giro contabile dietro...

Se l'immobile è interamente locato alla società, mi sembra il caso di biforcazione tra residenza anagrafica e dimora abituale, da cui discende l'imponibilità IMU dello stesso a carico dei possessori, a mio avviso.

Se è totalmente locata e nel contratto non si riporta una locazione parziale, effettivamente si può pensare anche di ritenerla soggetta al pagamento.

ho provato a contattare l'agenzia delle entrate se mi riesce a fare avere l'atto completo, grazie delle risposte vi tengo aggiornati
aggiornamento: alla fine hanno accettato di pagare come seconda casa per non rischiare di invalidare l'atto.