Reg. Tari e carta dei servizi 2023

Buongiorno a tutti,
in altri thread avevo proposto questo quesito a cui non ho ricevuto pareri.
Sto approfondendo il tema riguardante le modifiche al Regolamento Tari da effettuarsi nel 2023, legate ai nuovi dettami della Carta della qualità del servizio rifiuti,
Come sapete ci sono dei paragrafi e dei commi dove vengono disciplinate le eventuali "richieste di variazione del servizio" che potrebbero intervenire durante l'anno.
Riporto come esempio i commi proposti da Ifel:
"Le richieste di variazione del servizio che comportano una riduzione dell’importo da addebitare al contribuente producono i loro effetti dalla data in cui è intervenuta la variazione se la relativa richiesta è presentata entro il termine di cui al comma 3, ovvero dalla data di presentazione della richiesta se successiva a tale termine. Diversamente, le richieste di variazione che comportano un incremento dell’importo da addebitare all’utente producono sempre i loro effetti dalla data in cui è intervenuta la variazione".
Vi pongo questo quesito in merito: cosa, secondo voi, è da intendersi come variazione del servizio?
Dubbio legato a questo.. rimane legittimo prevedere in Regolamento che il numero componenti in riferimento alla bollettazione della Tari è quello estratto dalla anagrafe al 1° gennaio di ciascun anno e che quindi eventuali variazioni anagrafiche decorreranno dall'anno successivo?
Grazie per eventuali pareri.
in altri thread avevo proposto questo quesito a cui non ho ricevuto pareri.
Sto approfondendo il tema riguardante le modifiche al Regolamento Tari da effettuarsi nel 2023, legate ai nuovi dettami della Carta della qualità del servizio rifiuti,
Come sapete ci sono dei paragrafi e dei commi dove vengono disciplinate le eventuali "richieste di variazione del servizio" che potrebbero intervenire durante l'anno.
Riporto come esempio i commi proposti da Ifel:
"Le richieste di variazione del servizio che comportano una riduzione dell’importo da addebitare al contribuente producono i loro effetti dalla data in cui è intervenuta la variazione se la relativa richiesta è presentata entro il termine di cui al comma 3, ovvero dalla data di presentazione della richiesta se successiva a tale termine. Diversamente, le richieste di variazione che comportano un incremento dell’importo da addebitare all’utente producono sempre i loro effetti dalla data in cui è intervenuta la variazione".
Vi pongo questo quesito in merito: cosa, secondo voi, è da intendersi come variazione del servizio?
Dubbio legato a questo.. rimane legittimo prevedere in Regolamento che il numero componenti in riferimento alla bollettazione della Tari è quello estratto dalla anagrafe al 1° gennaio di ciascun anno e che quindi eventuali variazioni anagrafiche decorreranno dall'anno successivo?
Grazie per eventuali pareri.