Buongiorno
il nostro Comune dall'anno 2013 ha un contezioso aperto con l'Agenzia territoriale della casa ex IACP, avverso un nostro diniego di rimborso imu 2012, per la questione che si ritengono esenti in quanto alloggi sociali, ma non lo sono.
Abbiamo vinto il primo e il secondo grado, a settembre 2017, contro la sentenza di appello, l'Agenzia ha presentato ricorso in Cassazione e a causa di vari rinvii e con il covid di mezzo, stiamo ancora aspettando la sentenza definitiva.
Su consiglio dello studio legale che ci assiste nella causa, non abbiamo proceduto all'emissione e notifica di avvisi di accertamento in rettifica imu perché il ricorso non era ancora definitivo.
Volevo conoscere anche il vostro parere, in caso di vincita in Cassazione, possiamo notificare i provvedimenti anche per gli anni 2015,2016 e 2017 ormai in prescrizione? o sarebbe meglio notificare già da ora dal 2018 al 2022?
Purtroppo è ancora un argomento molto dibattuto, le sentenze recenti sono favorevoli ai comuni ma abbiamo sentito altri enti che con le medesime controdeduzioni hanno perso già in secondo grado, sebbene la normativa sia chiara :per i fabbricati posseduti da tali soggetti, il D.L. 102/2013 (così come il vigente art. 1 co. 749 L. 160/2019) prevede la sola detrazione, confermando di fatto l’assoggettabilità al tributo di detti immobili.
grazie