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RIFIUTI LOCAZIONI TURISTICHE

MessaggioInviato: 22/03/2023, 12:36
da cortemilia
Buongiorno, si voleva sapere come classificare correttamente le locazioni turistiche (contratto di locazione con durata limitata nel tempo che soddisfa esigenze abitative temporanee per l’unica finalità turistica, in occasione di un viaggio o di un soggiorno per svago, villeggiatura, riposo o qualunque altra causa voluttuaria E’ un contratto consensuale ad effetti obbligatori: il locatore si obbliga a concedere al conduttore-turista, per un periodo limitato di tempo, un diritto personale di godimento su di un immobile per il fine di una vacanza, in cambio di un corrispettivo).
Si devono considerare come utenze non domestiche ai fini TARI? con accorpamento all'attivita' omogenea (Alberghi senza ristoranti?)
Si specifica che nel nostro regolamento TARI non vi è una specifica menzione per le locazioni turistiche e relativa classificazione ma viene solo specificato che i locali adibiti ad utenza domestica, ove parte della superficie sia destinata allo svolgimento di attivita' economica, il tributo dovuto per quest'ultima superficie dovra' essere ridotto dell'importo gia' versato per la parte di utenza domestica.

Re: RIFIUTI LOCAZIONI TURISTICHE

MessaggioInviato: 23/03/2023, 0:58
da Kaleb
Vi è giurisprudenza che nega la possibilità di equiparare tout court b&b/CAV (specialmente se svolto in forme non imprenditoriali) agli alberghi senza ristorante, in quanto parte dal presupposto che l'occupazione camere non sia continuativa e con impostazione professionale (fatto peraltro difficilmente verificabile se non si ricade in regime di imposta di soggiorno). Io riterrei plausibile creare nella delibera tariffaria una sotto-categoria degli A.S.R. con una tariffa intermedia tra un A.S.R. e un'utenza domestica abitativa media (es. di 3 componenti).