Applicazione Regolamento TARI

Applicazione Regolamento TARI

Messaggioda PerTributi » 17/04/2023, 12:14

Buongiorno, il nostro Comune adotta nel 2020 il Regolamento TARI “A”, successivamente abrogato da nuovo Regolamento “B” adottato con deliberazione consiliare in data 21/04/2022 (Entrata in vigore dal 1° gennaio 2022). L’articolo inerente le modalità di riscossione, nel Regolamento “A”, prevedeva che la notifica dell’avviso di accertamento fosse preceduta da una sorta di “comunicazione/sollecito” (senza applicazione di sanzioni ed interessi), soluzione poi rimossa nel Regolamento “B”.
Nel marzo 2022 sono stati emessi avvisi di accertamento in difformità al Regolamento “A” (senza preventiva notifica di “comunicazione/sollecito”).
Alla luce di quanto esposto:
- Sono legittimi i suddetti provvedimenti di accertamento, emessi in data antecedente rispetto all’adozione del Regolamento “B”, seppur successivi alla sua entrata in vigore?
- Nel caso non lo fossero quali provvedimenti andrebbero adottati nei confronti dei contribuenti?
Grazie per l’attenzione
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Re: Applicazione Regolamento TARI

Messaggioda Kaleb » 18/04/2023, 20:57

In considerazione che il nuovo Regolamento è stato approvato entro i termini di approvazione del bilancio di previsione (se non ricordo male fissata al 31/5) e pertanto legittimamente può avere effetto retroattivo al 1/1/2022, io sono del parere che l'eventuale irregolarità della mancanza dell'atto presupposto sia sanata per effetto del c.d. ius superveniens (regolamento nuovo che si sostituisce al vecchio).
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Re: Applicazione Regolamento TARI

Messaggioda PerTributi » 19/04/2023, 8:27

Un contribuente, assistito da un legale, sostiene che, in applicazione del principio tempus regit actum, gli avvisi si pongono in evidente contrasto con la disciplina regolamentare vigente nel momento dell'emissione del provvedimento...
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Re: Applicazione Regolamento TARI

Messaggioda PerTributi » 19/04/2023, 11:42

Kaleb ha scritto:In considerazione che il nuovo Regolamento è stato approvato entro i termini di approvazione del bilancio di previsione (se non ricordo male fissata al 31/5) e pertanto legittimamente può avere effetto retroattivo al 1/1/2022, io sono del parere che l'eventuale irregolarità della mancanza dell'atto presupposto sia sanata per effetto del c.d. ius superveniens (regolamento nuovo che si sostituisce al vecchio).


...il principio dello ius superveniens non andrebbe in contrasto con il favor rei?
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Re: Applicazione Regolamento TARI

Messaggioda Kaleb » 19/04/2023, 12:08

Bisognerebbe capire se il regime di gestione dell'entrata era in liquidazione d'ufficio oppure avevate adottato l'autoliquidazione (calcolo in autonomia da parte del contribuente), e se, nel primo caso, il contribuente ha avuto una previa conoscenza legale dell'avviso bonario (p.es. se utente professionista/imprenditore ha ricevuto una comunicazione dell'avviso via PEC, o l'ha ricevuto con notifica a mani proprie dello stesso allo sportello, con l'osservanza delle norme del c.p.c. ecc..). Il regolamento nuovo ha effetto retroattivo al 1/1 e l'adempimento relativo al previo "sollecito" del regolamento pregresso era in capo all'ufficio non al contribuente. Per il futuro consiglierei sempre l'invio di un provvedimento ibrido di sollecito-accertamento.
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Re: Applicazione Regolamento TARI

Messaggioda PerTributi » 19/04/2023, 13:22

Kaleb ha scritto:Bisognerebbe capire se il regime di gestione dell'entrata era in liquidazione d'ufficio oppure avevate adottato l'autoliquidazione (calcolo in autonomia da parte del contribuente), e se, nel primo caso, il contribuente ha avuto una previa conoscenza legale dell'avviso bonario (p.es. se utente professionista/imprenditore ha ricevuto una comunicazione dell'avviso via PEC, o l'ha ricevuto con notifica a mani proprie dello stesso allo sportello, con l'osservanza delle norme del c.p.c. ecc..). Il regolamento nuovo ha effetto retroattivo al 1/1 e l'adempimento relativo al previo "sollecito" del regolamento pregresso era in capo all'ufficio non al contribuente. Per il futuro consiglierei sempre l'invio di un provvedimento ibrido di sollecito-accertamento.


Il regime nell'anno accertato (2016) era di liquidazione d'ufficio con nessuna conoscenza legale, gli avvisi sono stati postalizzati con posta ordinaria.
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Re: Applicazione Regolamento TARI

Messaggioda Kaleb » 19/04/2023, 21:43

Sono situazioni un po' a rischio.. Il problema della liquidazione d'ufficio (a prescindere da quali adempimenti vi auto-imponete ai fini della regolarità dell'iter procedimentale) è proprio quello per cui, secondo la giurisprudenza tributaria, il contribuente dovrebbe avere la conoscenza legale della pretesa tributaria, il che significa che riceva un avviso bonario notificato oppure che riceva un "sollecito" notificato se l'avviso originario non lo è stato (quindi la modifica regolamentare potrebbe non avere poi un così grande impatto). Partendo da questo presupposto l'accertamento è emettibile ma senza sanzioni se non c'è un atto presupposto; sperando che i casi di ricorso-reclamo non siano molti io valuterei una rettifica in diminuzione, non applicando sanzioni (avrebbe i crismi dell'accertamento se la tassa non viene pagata, ma andrebbe a sostituire il sollecito non emesso).
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Re: Applicazione Regolamento TARI

Messaggioda PerTributi » 20/04/2023, 8:26

Kaleb ha scritto:Sono situazioni un po' a rischio.. Il problema della liquidazione d'ufficio (a prescindere da quali adempimenti vi auto-imponete ai fini della regolarità dell'iter procedimentale) è proprio quello per cui, secondo la giurisprudenza tributaria, il contribuente dovrebbe avere la conoscenza legale della pretesa tributaria, il che significa che riceva un avviso bonario notificato oppure che riceva un "sollecito" notificato se l'avviso originario non lo è stato (quindi la modifica regolamentare potrebbe non avere poi un così grande impatto). Partendo da questo presupposto l'accertamento è emettibile ma senza sanzioni se non c'è un atto presupposto; sperando che i casi di ricorso-reclamo non siano molti io valuterei una rettifica in diminuzione, non applicando sanzioni (avrebbe i crismi dell'accertamento se la tassa non viene pagata, ma andrebbe a sostituire il sollecito non emesso).


grazie per le informazioni, adotteremo provvedimenti di autotutela per "risolvere" il problema.
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