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Buonasera a tutti,

ho due casi casi da porvi leggermente diversi ma sempre relativi al rapporto riduzione IMU per contratti di comodato d'uso padre / figlio, il primo forse più lineare il secondo un pò più complesso:

1) padre e figlio residenti e con dimora abituale nello stesso comune. Il padre vive in affitto mentre nella sua casa di proprietà ha residenza il figlio come abitazione principale. Il padre qui vi paga IMU per intero non essendo sua dimora abituale.
Vi chiedo quindi se, stipulando e registrando regolare contratto di comodato padre figlio, il padre potrebbe avere o no diritto alla riduzione IMU del 50%..?
Se utile ai fini della risposta, il padre possiede anche un garage in altro comune della zona.

2) padre e figlio residenti e dimora abituale nello stesso comune. Il padre ha residenza e dimora nella sua prima casa di proprietà dove non paga IMU. Il figlio ha residenza come abitazione principale nella seconda casa del padre (stesso comune) e qui il padre paga IMU per intero.
Il padre è quindi proprietario di due case ed anche di altri locali adibiti a magazzino sempre nello stesso comune. Se utile ai fini della risposta il figlio è proprietario di altre due case nello stesso comune date in affitto e dove paga regolarmente IMU per intero.
Vi chiedo quindi se, in caso di contratto di comodato regolarmente registrato, il padre avrebbe diritto o no alla riduzione IMU del 50% per la sua seconda casa di proprietà dove ha appunto residenza il figlio ed è per lui dimora abituale...?

Grazie in anticipo per le risposte

paolotanganelli ha scritto:1) ...
Vi chiedo quindi se, stipulando e registrando regolare contratto di comodato padre figlio, il padre potrebbe avere o no diritto alla riduzione IMU del 50%..?
Se utile ai fini della risposta, il padre possiede anche un garage in altro comune della zona.

Sì, ha diritto alla riduzione del 50%. La proprietà del solo garage in un altro Comune non è d'ostacolo al beneficio. Diverso sarebbe se oltre al garage avesse anche un'abitazione, ma così non è.

paolotanganelli ha scritto:2) [...] Il padre ha residenza e dimora nella sua prima casa di proprietà dove non paga IMU.

"Prima casa"? cos'è la prima casa? conosco solo la definizione di abitazione principale ai fini IMU.

paolotanganelli ha scritto:...Se utile ai fini della risposta il figlio è proprietario di altre due case nello stesso comune date in affitto ...

Utile ai fini della risposta? E' FONDAMENTALE. E' proprio quello che fa decadere il diritto al beneficio. La stipula del contratto di comodato gratuito non è di alcun vantaggio ai fini IMU, perché il padre oltre all'abitazione concessa in comodato e a quella in cui abita ha anche altre abitazioni (nello stesso comune o in altri poco importa).

Grazie..

Caso 1 mi sembra chiarito.

Caso 2 dovrei chiarire degli aspetti in base alla risposta gentilmente data

Il padre (comodante) oltre alla sua abitazione principale e a quella concessa eventualmente in comodato, dove attualmente il figlio ha residenza e vi dimora abitualmente, NON ha altre abitazioni di proprietà (catasto A3) ma solo immobili adibiti a magazzini catasto C2 nello stesso comune.

Se poi per immobili di proprietà del comodante (padre) ai fini della riduzione Imu sono di ostacolo e hanno quindi rilevanza anche i magazzini catasto C2 allora chiaramente il beneficio decade. Questa è una prima conferma che vorrei.

È invece il figlio (comodatario) ad avere due abitazioni di proprietà (catasto A3) nello stesso comune, nelle quali però non ha residenza né vive abitualmente ma le ha date in affitto pagando ci regolare Imu.

Mi sembrava ma a questo punto probabilmente mi sbaglio di aver capito che fosse il comodante (padre) a NON dover avere immobili di proprietà a parte l'abitazione sua principale e quella oggetto di comodato (fatto salvo immobili catasto C2 di cui sopra) e non il comodatario (figlio) come appunto nel caso 2

Resta comunque l'impossibilità del beneficio di riduzione relativamente alla casa di proprietà del padre (comodante) dove invece ha residenza il figlio (comodatario)..?

Mi potete confermare quanto richiesto
Grazie

paolotanganelli ha scritto:...Il padre (comodante) ... NON ha altre abitazioni di proprietà (catasto A3) ma solo immobili adibiti a magazzini catasto C2 nello stesso comune.

Il possesso del C2 non ostacola il beneficio sull'abitazione eventualmente concessa in comodato gratuito al figlio.

paolotanganelli ha scritto:Mi sembrava ... di aver capito che fosse il comodante (padre) a NON dover avere immobili di proprietà a parte l'abitazione sua principale e quella oggetto di comodato (fatto salvo immobili catasto C2 di cui sopra) e non il comodatario (figlio) come appunto nel caso 2

. Perfetto, Avevo letto male la domanda iniziale, ho invertito la situazione del padre con quella del figlio.

paolotanganelli ha scritto:Resta comunque l'impossibilità del beneficio di riduzione relativamente alla casa di proprietà del padre (comodante) dove invece ha residenza il figlio (comodatario)..?

Vedi sopra: il beneficio spetta. Nella prima risposta credevo che fosse il padre ad avere altre proprietà: ho sbagliato a leggere.

Perfetto grazie mille... Avevo il dubbio perché art 1 comma 747 della 160/2019 parla di immobili di proprietà del comodante senza specificare la categoria catastale... E noi avevamo proprio il dubbio possedendo dei C2

Grazie ancora

paolotanganelli ha scritto:..Avevo il dubbio perché art 1 comma 747 della 160/2019 parla di immobili di proprietà del comodante senza specificare la categoria catastale...

Vero. La mia risposta infatti si basa non tanto sul dato letterale della norma quanto sul punto 3 sulla risoluzione Risoluzione n.1/DF del 17 febbraio 2016