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Buongiorno a buon fine settimana a tutti. Abbiamo ricevuto una richiesta di cessazione Tari retroattiva. Gli eredi (non hanno mai chiesto il subentro, da 4 anni non pagano il tributo e non hanno mai presentato la dichiarazione Tari) nella richiesta hanno allegato copia della disdetta delle utenze che risale a 5 anni fa, chiedendo di chiudere la Tari a partire dal giorno della disdetta e azzerare il debito. Il regolamento in merito dice:
Se la dichiarazione è presentata in ritardo si presume che l’utenza sia cessata alla data della
sua presentazione, salvo che l’utente dimostri con idonei elementi di prova la data di effettiva
cessazione.
Per me la richiesta va accolta ma gli altri colleghi non sono favorevoli, dicono di cessarla dal giorno della richiesta. Gentilmente cosa mi consigliate? grazie

O ti attieni al regolamento (opzione più che ragionevole), oppure accetti la dichiarazione tardiva, annulli gli avvisi di pagamento e sanzioni per violazione omissiva con il minimo della sanzione edittale la tardività della dichiarazione. Se con le utenze disattivate non applichi l'esenzione (p.es. noi con l'u.i.u. vuota e non allacciata facciamo comunque pagare metà della tariffa fissa) lasci a loro carico anche quella somma.

Kaleb ha scritto:O ti attieni al regolamento (opzione più che ragionevole), oppure accetti la dichiarazione tardiva, annulli gli avvisi di pagamento e sanzioni per violazione omissiva con il minimo della sanzione edittale la tardività della dichiarazione. Se con le utenze disattivate non applichi l'esenzione (p.es. noi con l'u.i.u. vuota e non allacciata facciamo comunque pagare metà della tariffa fissa) lasci a loro carico anche quella somma.

grazie mille, applico il regolamento, avendo la documentazione necessaria del distacco delle utenze gli cesso la Tari. grazie ancora