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Buongiorno, chiedo un confronto su alcuni punti "spinosi" ai fini TARI utenze non domestiche.
Il caso è questo: utilizzo di piccolo capannone ubicato in zona artigianale in parte come deposito domestico (mobili provenienti da trasloco) ed in parte come deposito di attività di ristorazione (BAR).
Vi chiedo:
1. vi è capitato di avere immobili adibiti ad attività diverse rispetto a quelle previste come destinazione da PGT (in questo caso non viene rispettata la destinazione artigianale)? Come vi comportate?
2. in presenza di codice ateco 563000, questo ufficio ha tassato tutta la superficie con tariffa "Bar". Vi sembra corretto?
3. cosa rispondereste ad un contribuente che richiede la suddivisione delle metrature ai fini della tassazione in parte domestica ed in parte non domestica?
4. qualora il contribuente sostenesse che l'uso è esclusivamente domestico (ipotizzando che non venga più utilizzato come deposito della attività Bar), come vi comportereste? Tassereste come utenza domestica pur con ubicazione da PGT in zona artigianale?

Grazie.

Veronica P. ha scritto:1. vi è capitato di avere immobili adibiti ad attività diverse rispetto a quelle previste come destinazione da PGT (in questo caso non viene rispettata la destinazione artigianale)? Come vi comportate?

No, mai successo. Se succedesse ignorerei la destinazione d'uso da PGT o "da catasto" e lo tasso per quello che è davvero. Se poi si tratta di un cambio d'uso "irregolare" passo la palla all'edilizia privata.

Veronica P. ha scritto:2. in presenza di codice ateco 563000, questo ufficio ha tassato tutta la superficie con tariffa "Bar". Vi sembra corretto?

No se lì non c'è l'attività di bar che spero sia esercitata da un'altra parte, purché "lontana" da quell'immobile. E' forse indicata come altra unità locale in CCIAA?

Veronica P. ha scritto:3. cosa rispondereste ad un contribuente che richiede la suddivisione delle metrature ai fini della tassazione in parte domestica ed in parte non domestica?

Mmmm... avete categorie particolari o che possono adattarsi sia per le UD sia UND a locali "di deposito" non collegati o strettamente pertinenziali a qualcos'altro? Occhio però che se non avete una categoria utilizzabile per la UND che non sia quella di Bar per forza si deve usare quella.

Veronica P. ha scritto:4. qualora il contribuente sostenesse che l'uso è esclusivamente domestico (ipotizzando che non venga più utilizzato come deposito della attività Bar), come vi comportereste? Tassereste come utenza domestica pur con ubicazione da PGT in zona artigianale?

Sì, per il motivo detto prima, al punto 1.
Ipotizzando che se era indicato come altra unità locale in CCIAA deve essere "chiusa" e che davvero non ci sia più il materiale del bar. Si ridiscute tutto se tra il bar e quel magazzino la distanza è poca (da valutare in base al caso concreto)

Veronica P. ha scritto:2. in presenza di codice ateco 563000, questo ufficio ha tassato tutta la superficie con tariffa "Bar". Vi sembra corretto?

No se lì non c'è l'attività di bar che spero sia esercitata da un'altra parte, purché "lontana" da quell'immobile. E' forse indicata come altra unità locale in CCIAA?


Il bar non è ubicato nel nostro Comune ma in un Comune limitrofo (alcuni km di distanza). Come posso accertare se il deposito con sede nel nostro Comune è indicato come altra unità locale in CCIAA? Quale documentazione devo richiedere al contribuente? Qualora fosse questa la condizione, cosa presuppone?

Veronica P. ha scritto:3. cosa rispondereste ad un contribuente che richiede la suddivisione delle metrature ai fini della tassazione in parte domestica ed in parte non domestica?

Mmmm... avete categorie particolari o che possono adattarsi sia per le UD sia UND a locali "di deposito" non collegati o strettamente pertinenziali a qualcos'altro? Occhio però che se non avete una categoria utilizzabile per la UND che non sia quella di Bar per forza si deve usare quella.


Il tariffario di questo Ente (Comune fino a 5.000 abitanti) non prevede categorie particolari oltre alle 21 previste da normativa, pertanto è stata applicata la tariffa "17. Bar, caffè, pasticceria". Le realtà presenti sul territorio sono poche e, finora, non è stata valutata l'opportunità di crearne.
Qualora si volesse procedere in merito, come mi consigli di operare per il futuro?
Ad oggi, faresti qualcosa con l'avviso di pagamento emesso? Non riteniamo opportuno operare sgravi non avendo una categoria ad hoc da applicare.

Veronica P. ha scritto:Come posso accertare se il deposito con sede nel nostro Comune è indicato come altra unità locale in CCIAA? Quale documentazione devo richiedere al contribuente?

Ho ripreso questo quesito ad un mese di distanza, m'era proprio andato nel dimenticatoio.
Una chiacchierata con il tuo SUAP potrebbe darti qualche risposta.
Se hai un collegamento alla CCIAA tipo Telemaco (che si paga) vedi quasi tutto. Se spulci a mano (o con ricerche via software comunque manuali) i MAD puoi vedere cosa è successo, considerando che i MAD comprendono TUTTO quello che è successo in un mese a livello provinciale (ecco perché è meglio usare la ricerca via software nei pdf).
Interrogazione della situazione attuale con risultati super sintetici: https://www.registroimprese.it/web/guest/home. E' ovvio che con quest'ultima se trovi l'unità locale attiva sai solo che è attiva adesso, non da quanto tempo. Se non la trovi non saprai mai se un tempo c'è stata e quando è stata cancellata.
Ho indicato 3 fonti di informazione in base all'ordine di completezza.
Oh... ti può andar bene anche un'occhiatina su SIATEL - PuntoFisco, in cui ci sono anche gli "altri luoghi di esercizio dell'attività" ma terrei questa come ultima spiaggia.

Veronica P. ha scritto:Come posso accertare se il deposito con sede nel nostro Comune è indicato come altra unità locale in CCIAA? Quale documentazione devo richiedere al contribuente?

Ho ripreso questo quesito ad un mese di distanza, m'era proprio andato nel dimenticatoio.
Una chiacchierata con il tuo SUAP potrebbe darti qualche risposta.
Se hai un collegamento alla CCIAA tipo Telemaco (che si paga) vedi quasi tutto. Se spulci a mano i MAD (o con ricerche via software comunque manuali) puoi vedere cosa è successo, considerando che i MAD comprendono TUTTO quello che è successo in un mese a livello provinciale (ecco perché è meglio usare la ricerca via software nei pdf).
Interrogazione della situazione attuale con risultati super sintetici: https://www.registroimprese.it/web/guest/home. E' ovvio che con quest'ultima se trovi l'unità locale attiva sai solo che è attiva adesso, non da quanto tempo. Se non la trovi non saprai mai se un tempo c'è stata e quando è stata cancellata.
Ho indicato 3 fonti di informazione in base all'ordine di completezza.
Oh... ti può andar bene anche un'occhiatina su SIATEL - PuntoFisco, in cui ci sono anche gli "altri luoghi di esercizio dell'attività" ma terrei questa come ultima spiaggia.