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decreto sul contraddittorio preventivo dimentica i Comuni

MessaggioInviato: 03/05/2024, 10:09
da ullifa
https://www.neopa.it/nel-decreto-sul-co ... ei-comuni/
....Il Decreto perde l’occasione di fare chiarezza.......

può capitare .......NO COMM

Re: decreto sul contraddittorio preventivo dimentica i Comun

MessaggioInviato: 03/05/2024, 15:58
da Kaleb
Ma era prevedibile, sono i Comuni a dover adeguare il proprio ordinamento in sede regolamentare.. piuttosto che scrivere fesserie è meglio che il MEF non se ne occupi :mrgreen:

Re: decreto sul contraddittorio preventivo dimentica i Comun

MessaggioInviato: 03/05/2024, 16:04
da ullifa
Kaleb ha scritto:Ma era prevedibile, sono i Comuni a dover adeguare il proprio ordinamento in sede regolamentare.. piuttosto che scrivere fesserie è meglio che il MEF non se ne occupi :mrgreen:


A mio avviso tutta questa "libertà" data ai comuni (come dici) potrebbe rivelarsi un arma a doppio taglio in fase di contenzioso...oltreutto con 8.000 modlaità differenti...

Re: decreto sul contraddittorio preventivo dimentica i Comun

MessaggioInviato: 03/05/2024, 16:10
da Kaleb
Se si recepisce il prototipo di regolamento proposto dall'IFEL (che ritengo molto condivisibile) i margini di discrezionalità si riducono molto.

Re: decreto sul contraddittorio preventivo dimentica i Comun

MessaggioInviato: 07/05/2024, 8:31
da ullifa
nuova nota ifel

https://www.fondazioneifel.it/documenti ... 1669faa7e9

passaggi di interesse..

..L’art. 2 del decreto precisa, al comma 1 che “si considera automatizzato e sostanzialmente automatizzato ogni atto emesso dall’Amministrazione finanziaria riguardante esclusivamente violazioni rilevate dall’incrocio di elementi contenuti in banche dati nella disponibilità della stessa Amministrazione”. L’art. 3 del decreto precisa, al comma 1, che “Ai fini del presente decreto, si considera di pronta liquidazione ogni atto emesso dall’Amministrazione finanziaria a seguito di controlli effettuati sulla base dei dati e degli elementi direttamente desumibili dalle dichiarazioni presentate dai contribuenti e dai dati in possesso della stessa Amministrazione...



L’art. 1 della legge 212/2000 prevede un espresso obbligo di adeguamento dell’ordinamento comunale, ma senza individuare una tempistica precisa, diversamente da quanto accaduto per le precedenti modifiche allo Statuto, di norma attribuendo sei mesi... non soggiace, ai fini della sua immediata efficacia, al termine ultimo previsto per l’approvazione dei bilanci comunal


.. Sarà, comunque opportuno, esplicitare nell’atto di accertamento che lo stesso è escluso dal contraddittorio preventivo ai sensi dell’art. 6-bis, comma 2, legge 212/2000, in quanto atto automatizzato, sostanzialmente automatizzato o di pronta liquidazione.....

da cui, va fatto il regolamento, senza fretta...(anche se alla fine penso ci sia poco da scrivere)