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costituzione del diritto di abitazione con proprietà di terz

MessaggioInviato: 24/06/2024, 13:48
da inestreviso
Qualcuno mi puo' dare la propria opinione su questa casistica:
- casa di proprietà al 50% per due fratelli che chiameremo A) e B).
A) è sposato con figli (abita nella casa)
B) non ha figli
nuore B) ed ereditano (per testamento) i 4 figli di A)
quindi alla morte di B) 50% di proprietà rimane ad A) e 12,50% ad ognuno dei 4 figli di A)
anni dopo muore A) e si apre la successione con 1/3 di proprietà alla vedova di A) e rimanente proprietà suddivisa fra i 4 figli di A) che passano dal 12,50% al 20,83% di proprietà.
il geometra ha presentato la successione invocando il diritto di abitazione per la vedova sul totale 50% di A) e il catasto l'ha trascritta.
Ma in questo caso specifico il diritto dei terzi non prevale sul diritto di abitazione?
Leggendo la normativa ho interpretato che il 16,67% va alla vedova SENZA CHE SI COSTITUISCA IL DIRITTO DI ABITAZIONE sul 50% di A) ma rimane suddiviso per quote (con esenzione solo per chi ci abita dentro).
Se ci avete capito qualcosa vorrei la vostra opinione.
Grazie mille a chi vorrà rispondermi.

Re: costituzione del diritto di abitazione con proprietà di

MessaggioInviato: 24/06/2024, 15:33
da Unborn
Che io sappia, salvo aggiornamenti interpretrativi o di giurisprudenza, il diritto di abitazione si costituisce solo se l'immobile era di proprietà del de cuius o in comproprietà tra de cuius e coniuge. Qualora vi sia comproprietà di terzi non sorge alcun diritto di abitazione.
Ovviamente qualora il coniuge e/o altri risiedano e dimorino in tale immobile, sono esenti.

Re: costituzione del diritto di abitazione con proprietà di

MessaggioInviato: 24/06/2024, 18:26
da lucio guerra
corretto quanto scritto da Unborn