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Buongiorno
una società a cui abbiamo notificato a giugno 2024 un avviso di accertamento esecutivo IMU chiede:
- di poter versare effettuare il pagamento tramite delega di pagamento F24 al fine di
- poter compensare con un credito IVA maturato nel 2023
Premesso che:
- il nostro regolamento generale delle entrate comunali prevede unicamente la compensazione relativamente allo stesso tributo, nonché con riferimento sia alla stessa annualità che ad annualità differenti.
- l'importo da compensare è di circa € 30.000
chiedo un vostro parere in merito alla possibilità di accettare o meno la richiesta.
Grazie.

La normativa della legge 296/2006 prevede che ciascun Ente locale disciplini la compensazione tra debiti e crediti tributari locali. Tuttavia il circuito F24 per la sua conformazione strutturale permette di per sé la compensazione orizzontale tra tributi indicabili nel modello di pagamento (se quel codice tributo lo prevede): poiché l'Ente non riceve alcun danno economico-finanziario dalla compensazione tra dovuti comunali e crediti erariali, in quanto la struttura competente dell'AdE provvede al riversamento delle somme di spettanza dell'Ente (e l'accertamento sulla legittimità della compensazione del credito IVA viene fatto dall'AdE), non vedo obiezioni plausibili.

non vedo problemi

è la stessa cosa se pagasse imu spontanea con f24 credito iva

mica ha bisogno di autorizzazione, lo fa e basta

Grazie!