Diritto di abitazione e cambio residenza

Salve a tutti, una nostra contribuente con diritto di abitazione sulla casa coniugale, ha temporaneamente trasferito la residenza altrove, per circa un anno. Ha due figli anche loro titolari pro quota dell’immobile. Ora è rientrata nella stessa. Durante quest’anno nel quale non era residente, l’ufficio ritiene che sarà comunque lei a pagare l’Imu al 100%, essendo legittimato passivo avendo comunque il diritto reale di abitazione sull’immobile, e non pro quota con i figli. L’interpretazione dell’ufficio è corretta? Grazie mille a chi mi risponderà!