TuttoPA.it

In vigore il bonus sociale rifiuti, in Gazzetta criteri e principi
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id ... 5G00031/sg


https://ntplusentilocaliedilizia.ilsole ... i-AGLPM3XD

-Decorre dal 2025 (andra rifatta la bollettazione)
-è riconosciuto a una unica fornitura di servizio degli utenti domestici il cui nucleo familiare ha un Isee non superiore a 9.530 euro, elevato a 20.000 euro limitatamente ai nuclei familiari con almeno quattro figli a carico.
-si applica in automatico
-dati dello SGATE
-finanziamento con una NUOVA COMPONENTE perequaitva
-mancano proveddimenti attuativi arera

in sintesi..altro incubo

Questi di ARERA sono dei pazzi... noi tra un mese usciamo con le bollette 2025... non ho parole......

Noi in mattinata, appena appresa la notizia, abbiamo ritirato dal prossimo consiglio l'approvazione delle tariffe e scadenze 2025....

Fiorella ha scritto:Questi di ARERA sono dei pazzi...

Sì, nessuno sentiva il bisogno del loro intervento in materia di tassa/tariffar rifiuti ma le hanno data carta bianca e ...

Però non diamo ad ARERA questa volta colpe che non ha. Le agevolazioni tariffarie in favore degli utenti domestici del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani in condizioni economico-sociali disagiate sono di iniziativa legislativa. Ed ovviamente, come doveva essere, visto che con l'entrata si deve coprire il 100% della spesa, quello che non fai pagare a Tizio lo paga un po' Caio, un po' Sempronio e un po' Mevio (conoscevo solo questi quando si facevano gli esempi in diritto). E un pochino pochino pochino, ma proprio pochino, forse anche lo stesso Tizio.
A me vennero i sudori freddi quando lessi nel 2019 l'articolo 57-bis, comma 2, del D.L. 124 del 2019 (convertito, con modificazioni eccetera eccetera).
Poi il metodo tariffario, il PEF, le 1000 formule con quei simboli in greco che non riesco a pronunciare.
Perché mai scegliere quindi di istituire il corrispettivo e farlo riscuotere al gestore del servizio? ma perché preferisco vivere! E sono uno di quelli che si è sempre opposto al "passaggio a tariffa" perché poi sarebbero arrivate le grane con l'IVA, anche quando c'era la TIA2.
Ma questa volta ARERA non ha colpe. Per ora, salvo che non riesca a rendere la vita particolarmente difficile in quello che le hanno detto di decidere.

Adesso per il 2025!!! Impensabile per un Comune, fattibile per una SPA che gestisce "utenze", magari fattura in acconto con i "vecchi criteri" e conguaglia nel 2026 con il bonus.

Ho mai detto che il concetto di "utenza" mal si adatta ai rifiuti visto che nessuno di sua spontanea iniziativa firma un contratto per farsi portar via i rifiuti quando glieli devono portare via per legge? Sì, l'ho già detto.
Se uno non paga gli si lasciano i rifiuti davanti a casa? E' qui lo sbaglio di partenza: pensare di poter applicare ad un prelievo fondamentalmente forzoso regole che sono tipiche dei servizi a domanda individuale in cui paghi per avere e perché hai.

il problema è molto serio

1) perchè si tratta di aggiungere una nuova componente perequativa e quindi è necessario attendere tutte le istruzioni di arera e fare integrare i nostri gestionali - le tariffe a mio avviso si possono approvare se resta ferma la data del 30-04

2) perchè se devi applicare il bonus in automatico il sistema Sgate ci dovrebbe fornire uno scarico dati almeno in formato xlsx o meglio db con spefifiche di formato per poterlo integrare nei nostri gestionali

lucio guerra ha scritto:il problema è molto serio

1) perchè si tratta di aggiungere una nuova componente perequativa e quindi è necessario attendere tutte le istruzioni di arera e fare integrare i nostri gestionali - le tariffe a mio avviso si possono approvare se resta ferma la data del 30-04

2) perchè se devi applicare il bonus in automatico il sistema Sgate ci dovrebbe fornire uno scarico dati almeno in formato xlsx o meglio db con spefifiche di formato per poterlo integrare nei nostri gestionali

Quoto tutto e in pieno...
- in più mettiamoci che Arera ha 4 mesi dall’entrata in vigore del Dpcm per decidere le modalità applicative quindi di fatto potrebbe anche darci notizia direttamente a luglio e noi lì ad aspettare cenni o notizie per operare...
- C’è poi il problema dell’applicazione retroattiva dal 1° gennaio di quest’anno, ci costringerà ad emettere per forza avvisi a saldo?!?! Oppure converrà bollettare direttamente a luglio-agosto in modo da inserire direttamente il bonus senza fare più bollettazioni?
-Da quel che ho capito il sistema poi è molto farraginoso! Viene introdotta una componente perequativa per tutte le utenze che farà incassare ad esempio 10.000 euro in più, dobbiamo poi riversala al CSEA e lui (o chi per lui) ci darà poi indietro 5.000 euro (esempio) per minori introiti per aver ottenuto il 25% in meno con il bonus social delle utenze domestiche interessate
Introdurre tutto questo ad anno in corso e con effetto retroattivo è pura pazzia...avessero avuto almeno la decenza di posticipare al 01.01.2026!!!

aggiungo:

[*]Come fa a sapere arera quanto impatta la misura (le tariffe sono verse da comune a comune) (a meno che non mi sia sfuggito)
[*]E una manovra iniqua. L' agevolazione, a mio avviso, doveva essere subordinata alla regolarità con i pagamenti precedenti;
[*]se l'utente NON paga la bolletta corrente in tempo, a mio avviso, dovrebbe decadere dall'agevoalzione.

I bonus gas, elettrico, acquedotto sono reltivi ad utenze che NON possono essere staccate e sorattutto a domanda individuale. Nel caso della tari, invece, il servizio e "generale" da cui il rischio di insolvenza è piu alto.


qui le info sul bonus elettrico (da usare come tracciae info)

https://sgate.anci.it/bonus-sociale-per ... economico/

https://www.arera.it/consumatori/bonus- ... -ammontano

Il problema è anche la tempistica.. siamo a metà marzo ed entro fine Aprile dobbiamo procedere con approvazione tariffe e relative scadenze.. come faccio a prevedere ora delle scadenze quando dobbiamo ancora aspettare le indicazioni attuative di Arera e successivamente i relativi adeguamenti software.. L'unica soluzione ad oggi sembra quella di effettuare due bollettazioni ed invii.. con tutti i maggiori costi/problemi e conseguenze del caso.

Era meglio far decorrere tutto dall'anno successivo, almeno i Comuni quest'anno avrebbero avuto il tempo di adeguarsi .. ma ormai questa è la normalità .. non capiscono i problemi che creano ai Comuni..

Area, sin dal primo giorno, ha fatto entrate a "gamba tesa", oltretutto in un quadro giuridico (gerarchia dele fonti) non ben definito (a memoria ha solo una delega L. 205/2017,.)

https://www.neopa.it/wp-content/uploads ... i_TARI.pdf

1. La collocazione delle deliberazioni ARERA nella gerarchia delle fonti

Ulteriori domande:

1) sarebbe già il caso di prevedere in bilancio un apposito capitolo che "contenga" le nuove perequative? O almeno rimpinguare quello dello scorso anno con un importo maggiore?
2) esiste un modo su PuntoFisco o da qualche altra parte per avere almeno un'idea approssimativa delle famiglie interessate a questo bonus?