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Buongiorno,

uno o più immobili accastati A/3 o A/2 che hanno annotazione di ruralità in castato e che sono usati dal proprietario (società agricola) come agriturismo possono usufrure dell'aliquota agevolata IMU per Fabbricati rurali ad uso strumentale di cui all’art. 9 comma 3bis D.L. 557/1993, convertito in L. 133/1994 ovvero 1 per mille..?
Devono possedere degli ulteriori requisiti oltre all'annotazione di ruralità in catasto ed eventualmente quale documentazione devono presentare al comune?

Grazie

paolotanganelli ha scritto:...annotazione di ruralità in castato ... usati dal proprietario (società agricola) come agriturismo

Considerato che NON hanno indicato la categoria D/10 e che non puoi sapere il motivo dell'attribuzione dell'annotazione di ruralità, forse dovresti sentire in catasto se ti fanno avere il motivo per cui è stata chiesta la ruralità.
L'attività di agriturismo è indubbiamente attività strumentale all'attività agricola quindi l'aliquota da applicare è quella. Il catasto non guarda tante cose per attribuire la ruralità come attività strumentale, guarda solo il possesso dei requisiti di qui all'articolo nell’articolo 9 comma 3-bis del D.L. n. 557/93.
Visto che l'attività di agriturismo investe aspetti non tributari, prova a guardare presso altri uffici se c'è "tutto a posto" e se entrambi gli immobili sono destinati ad agriturismo (ma mi sembra di aver capito di sì).
Se non concordi con l'attribuzione dell'annotazione di ruralità devi impugnare l'accatastamento.
Se hai elementi per i quali la natura di agriturismo da meritare l'annotazione catastale devi attivare la procedura di cui al comma 336 della Legge 30 dicembre 2004 n. 311.
https://www.edotto.com/articolo/fabbricato-destinato-ad-agriturismo-rurale-anche-se-in-categoria-di-lusso
Tanti auguri.

Nonostante questo, anche se sembra che ce l'abbia con gli agricoltori, il più grande scandalo in materia di IMU non è questo ma è in piena luce a livello legislativo e catastale. Vi do un'indizio: cosa ci va nel gruppo E che secondo voi non ha senso che non paghi IMU?

Nonostante questo, il più grosso "scandalo" in materia di non pagamento dell'IMU deciso a livello legislativo/catastale è un altro ma non ve lo dico adesso.
L'unica "battaglia vinta" con gli agricoltori è stata quella di costringerli ad accatastare e non è poco. A far pagare le unità abitative come tali, agricole o meno che fossero, e a far pagare lo 0,1 percento agli strumentali.
Come si vede tutte iniziative legislative (risalenti principalmente o quasi esclusivamente al Governo Monti, a cui hanno detto di fare quello che nessuno aveva il coraggio di fare, perché lui non doveva preoccuparsi del consenso popolare alle successive elezioni).
Ogni nostra "battaglia" è persa in partenza, salvo Corti di Giustizia Tributaria illuminate che riconoscono che un capannone in zona industriale forse ha poco dello strumentale all'attività agricola. E' D/10? mettila via. Salvo che tu non riesca ad esaminare le scatole cinesi e le matrioske tipiche di quelle attività.

Eppure c'è di peggio. Ma non ve lo dico subito. Piccolo indizio: che cosa sapete del Gruppo E a parte il fatto che è escluso dal pagamento dell'IMU?

Ti ringrazio per la risposta, mi confronterò anche con altri uffici tipo il SUAP.

Ti chiederei quindi, mettendo le mani avanti come si dice, dando per appurato che l'aliquota IMU a questo punto per tali immobili è 1 per mille ma avendo fino ad ora "erroneamente" o "innavvertitamente" pagato aliquota piena 11 per mille, il loro commercialista che se ne è accorto e mi ha contattato per confronto su IMU 2025 potrebbe chiedere il rimborso ed eventualmente di quanti anni (immagino max 5) e soprattutto se sono costretto ad accettarlo?

Grazie

paolotanganelli ha scritto:Ti ringrazio per la risposta, mi confronterò anche con altri uffici tipo il SUAP.

Ottimo, è un passaggio obbligatorio.

paolotanganelli ha scritto:il loro commercialista che se ne è accorto e mi ha contattato per confronto su IMU 2025 potrebbe chiedere il rimborso ed eventualmente di quanti anni (immagino max 5) e soprattutto se sono costretto ad accettarlo?

5 anni.
Costretto sì, se gli spetta, ovviamente. O forse non ho capito la domanda.
Invece ecco qua: approfitta di questa occasione (i soldi li hai tu e loro li voglioni, il manico del coltello sta sempre dalla parte di chi ha i soldi in saccoccia, che brutto da scrivere ma .... è così) per spulciare tutto lo spulciabile di quell'attività, anche da un punto di vista immobiliare/catastale: "Volete i soldi? Ve li do solo se sono super sicuro che è tutto in regola".
Ovviamente non metterla brutale come faccio io sul forum, sii più diplomatico, mettila come "forma di collaborazione" per snellire l'iter. Potresti ottenere cose che il catasto non ti darebbe mai. Oppure se sono furbacchioni in senso ... mmmm ... non collaboreranno o ti daranno quello che già hai/sai, per non scoprire "gli altarini" (si dice così?). Dipende da quanto è furbone il contribuente e/o il commercialista.

ok grazie

spero di non aver bisogno ma eventualmente userò la diplomazia

grazie