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Buongiorno,

avrei necessità di confronto su una situazione incarbugliata.

Immobile al 75 % del babbo e 25 % del figlio ereditato dalla madre morta nel 2003... ore muore il babbo riaccompagnatosi anni fa in seconde nozze, non c'è diritto di abitazione al 100% per coniuge superstite (seconde nozze) dato che l'art 540 del codice civile afferma che la casa adibita a residenza familiare deve essere di proprietà del defunto o in comune con il coniuge mentre questa è in comproprietà con terzi (figlio 25%) ma non con il coniuge di seconde nozze (0%).

Alla morte del babbo il 75 % di suo possesso è stato suddiviso tra la coniuge di seconde nozze che da 0% passa a 37,5% e il figlio che raggiunge così i 62,5%. Da visura catastale si legge che da successione la coniuge ha 3/4 di diritto di abitazione (immagino derivanti dal 75% di proprietà che aveva il de cuius ma non ne ho certezza). La questione ora è quindi se il figlio che è soggetto passivo IMU deve pagare per il 62,5% di propprietà o solo per 25% (1/4) dato che per gli altri 3/4 c'è diritto di abitazione della coniuge superstite?

Se possibile anche eventuali riferimenti normativi da far presente al contribuente per evitare contenziosi.

Grazie

nel caso di comproprietà con tersi il diritto d'abitazione art.540 non si costituisce per nulla... punto e basta

In effetti mi tornerebbe.... non capisco però la dicitura "abitazione 3/4" che ce'è nella visura catastale.

Stando alla risposta mi verrebbe da dedurre che a questo punto sia il filgio che la seconda moglie (coniuge superstite) sia soggetti passivi IMU. La coniuge esente perchè risiede nell'immobile di suo possesso al 37,5% e il figlio (non residente) invece per tutta la sua quota 62,5%...non potendosi costituire il diritto di abitazione?

La dicitura della visura "abitazione 3/4" ho paura sia argomento di contestazione da parte del loro consulente che già mi aveva espresso l'idea di pagare solo il quarto fuori dal diritto di abitazione ovvero solo il 25% del possesso resideuo per il figlio....

Non saprei come controbattere..

Grazie

la dicitura 3/4 è perchè in fase di successione la precedente applicazione informatica agenzia entrate non consentiva da dichiarazione 1/1

Non è che hanno fatto qualche atto per costituire il diritto di abitazione (3/4) e poi registrato in catasto?

Non mi è mai capitato che il catasto inserisse il diritto di abitazione costituito ai sensi dell'art. 540, che tra l'altro in questo caso nemmeno si costituisce

Scusa Lucio, hai postato in contemporanea