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Buongiorno,

avrei necessità di un chiarimento su ana situazione specifica.

Immobile di proprietà di Andrea (100%) e non ivi residente che ha concesso usufrutto al prade Giorgio che invece ci ha risieduto fino a quando ha trasferito la residenza in RSA.

I genitori Giorgio e Anna sono separati da tanti anni e quando la casa è stata liberata da Giorgio per andare in RSA vi è andata ad abitarvi la madre Anna. L'immobilie è stato acquistato abbondantemente dopo la separazione.

Giorgio è morto due mesi fa, mi viene chiesto dal consulente fiscale di Andrea se la coniuge superstite (ex coniuge separata consensualmente) che già da prima della morte e tutt'ora abita nell'immobile, ottiene il diritto di abitazione alla morte dell'ex coniuge che esonererebbe quindi il figlio Andrea dal pagamento dell'IMU.

Grazie per la disponibilità

no perchè con l'usufrutto non si forma il diritto d'abitazione art-540 e no perchè non era la casa coniugale

paolotanganelli ha scritto:...mi viene chiesto dal consulente fiscale di Andrea ...

Se i consulenti interpellano i Comuni per situazioni IMU così BANALI... a qualcuno non sorgono tanti, tantissimi dubbi? A me molti di più. I "miei" sono diventati bravi, sanno che per avere una risposta la domanda deve essere stuzzicante, altrimenti metto un risponditore automatico con "Scegli 1 se è una questione su cui è pendente un giudizio davati alla Corte Costituzionale con orientamenti contrastanti della Cassazione, altrimenti riaggancia perché lo devi sapere da solo. L'ho imparato io, lo impari anche tu. Se non premi 1 è inutile restare in attesa, non risponderà nessun operatore (e non è per assenteismo, oppure non hai capito niente di quello che hai sentito fino ad adesso)".