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Buongiorno a tutti,
un contribuente ha fatto la proroga del contratto di locazione a canone concordato a luglio del 2024, ma ad ottobre 2024 ha presentato una scia in sanatoria e l'immobile ha cambiato identificativi castali oltre a essere stato diviso.
Prima era in categoria A e ora è stato suddiviso in A e C2. Il Docfa riporta come data fine lavori il 1981....

Come mi devo comportare ai fini dell'agevolazione IMU? Il contratto e la proroga riportano il vecchio dato catastale.
E' ovvio che l'abitazione sia quella e sia locata, ma posso comunque riconosce l'agevolazione o il contribuente deve presentare qualche modifica?
E per il C02? lo considero anche esso parte del canone concordato?

Grazie

Se l'abitazione è la medesima io riconoscerei l'agevolazione. Di fatto si tratta solo di un cambio identificativo catastale ed il C/2 prima era inglobato nell'accatastamento della categoria A presumo. Se al contratio il C/2 è nato dopo perchè mai accatastato e posto esternamente all'abitazione, l'agevolazione su quell'immobile non la metterei.
Inviterei comunque il contribuente a regolarizzare il contratto con i dati corretti

Unborn ha scritto:Se l'abitazione è la medesima io riconoscerei l'agevolazione. Di fatto si tratta solo di un cambio identificativo catastale ed il C/2 prima era inglobato nell'accatastamento della categoria A presumo. Se al contratio il C/2 è nato dopo perchè mai accatastato e posto esternamente all'abitazione, l'agevolazione su quell'immobile non la metterei.
Inviterei comunque il contribuente a regolarizzare il contratto con i dati corretti

Grazie mille la penso come te.