Area edificabile: caso da contenzioso?

Abbiamo accertato una società per un'area edificabile scaturita da lavori di ristrutturazione. Inizialmente la società contestava la base imponibile. Poi ha capito che da lì "non poteva passare" ed allora ha contestato il valore dell'area edificabile. Non avendo elementi per valutare il valore venale dell'area ed evidentemente non trovando un tecnico che potesse produrre una perizia che valorizzasse l'area meno di quanto fatto da noi, contesta il tutto sostenendo che non è possibile che debba pagare un'imposta annua superiore per un'area edificabile rispetto a quanto pagasse prima con i fabbricati esistenti, e che è pronta ad un contenzioso facile facile, con tanto di sentenze a proprio favore.
Ora:
1- abbiamo cercato di spiegare che fabbricati ed aree edificabili sono due fattispecie imponibili diverse e che l'una si calcola su una rendita catastale (pur rivalutata), mentre l'altra sul valore di mercato e dunque è più che plausibile che nel caso di area edificabile l'imposta sia superiore....ma ovviamente a loro non interessa...
2- a noi non risultano sentenze (perlomeno di cassazione) dove si dica che nel caso di area edificabile dovuta a lavori di ristrutturazione l'imposta da versare non possa superare quella che si verserebbe per i fabbricati. L'unica che conosciamo è quella relativa ai fabbricati storici (nel caso di ristrutturazione si continua a pagare sulla rendita ridotta del 50%), ma mi pare non c'entri molto con il caso, visto che non parla di immobile storico
Secondo voi in caso di contenzioso è davvero così plausibile che possano vincere sulla base dell'osservazione fatta? a noi sembra più un modo per prendere tempo, anche se con le commissioni tributarie è sempre una scoperta....
e soprattutto avete notizia di sentenze in tal senso?
Ora:
1- abbiamo cercato di spiegare che fabbricati ed aree edificabili sono due fattispecie imponibili diverse e che l'una si calcola su una rendita catastale (pur rivalutata), mentre l'altra sul valore di mercato e dunque è più che plausibile che nel caso di area edificabile l'imposta sia superiore....ma ovviamente a loro non interessa...
2- a noi non risultano sentenze (perlomeno di cassazione) dove si dica che nel caso di area edificabile dovuta a lavori di ristrutturazione l'imposta da versare non possa superare quella che si verserebbe per i fabbricati. L'unica che conosciamo è quella relativa ai fabbricati storici (nel caso di ristrutturazione si continua a pagare sulla rendita ridotta del 50%), ma mi pare non c'entri molto con il caso, visto che non parla di immobile storico
Secondo voi in caso di contenzioso è davvero così plausibile che possano vincere sulla base dell'osservazione fatta? a noi sembra più un modo per prendere tempo, anche se con le commissioni tributarie è sempre una scoperta....
e soprattutto avete notizia di sentenze in tal senso?