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Buongiorno
Risulta ancora ad oggi applicabile la Risoluzione MEF del 28/09/1994?
Secondo tale Risoluzione "nell'ipotesi in cui i detti manifesti (annunci mortuari) vengano esposti direttamente dagli interessati non dovrà essere corrisposta alcuna imposta".

La logica (scusate se semplifico) dovrebbe essere:
- non si tratta di annunci pubblicitari
- si tratta perciò di annunci per i quali ti avvali solo del servizio di affissione
ergo se te lo fai da solo non hai nulla da pagare.

Tuttavia se così fosse le affissioni fatte "in autonomia" dalle imprese - e non mediate dall'attività del Comune - diventerebbero una corsa ad occupare spazi (o a coprire i manifesti degli altri prima della scadenza).
Questo tipo di attività verrebbe poi a pregiudicare l'attività stessa da parte del Comune che, non potendo gestire in modo ordinato gli spazi potrebbe trovarsi a sua volta impossibilitato ad espletare il servizio qualora alcuni volessero ricorrere al suo servizio di affissione.

Grazie per il vostro parere.
Saluti
Giorgio

L'art. 20 bis del D.Lgs. n.507/93 che prevedeva la riserva degli spazi destinati all'affissione diretta e l'esenzione del diritto per soggetti di cui all'art.20 del decreto stesso, è stato abrogato dall'art.1 comma 176 lettera a) della legge 27 dicembre 2006, n.296.
Pertanto ritengo che anche i manifesti mortuari debbano essere affissi dal Comune.
Buona giornata

Giusto stamattina sono tornato sul problema anche perchè internet è una bella fonte di informazioni ma non sempre le fonti fanno ordine sicchè la Risoluzione MEF del 28/09/1994 continua in molti articoli (anche recenti) ad essere data come vigente.
Io ci ho riflettuto un po' su e, per ora, sono arrivato a questa conclusione:

- prima, nel D.Lgs. 507/1997 (art. 20 e 20 bis.) esisteva un sistema che ammetteva affissioni "in autonomia" senza ricorrere al servizio comunale ma solo: per certe fattispecie (inclusi i mortuari), in appositi spazi obbligatoriamente riservati (10% del totale), dietro presentazione di una richiesta, senza impiego di personale comunale, senza pagamento dei diritti sulle affissioni

- oggi, con le modifiche della Legge 296/2006 (abrogazione art. 20 c.1-bis e art. 20-bis) l’obbligo di creare spazi riservati (ai quali si collegava il meccanismo suddetto) viene meno trasformandosi in mera facoltà oggi prevista dall’art. 20.2

Se il comune non ha esercitato tale facoltà e gli spazi riservati NON ci sono, ne consegue (o così almeno ritengo, essendoci stata una modifica dell'impianto normativo) che le affissioni possono essere effettuate solo tramite il servizio comunale a condizione, ovviamente, che lo stesso funzioni (la pronuncia della Commiss.Tributaria Genova Sentenza 61.13.06 in data 05/04/2006 - citata spesso come riferimento - riguarda un comune che non era in condizione di gestire il servizio affissioni)

La Risoluzione MEF 6126 del 28/09/1994 (che pure è anteriore allo stesso D.Lgs.507/1997) dovrebbe pertanto ritenersi superata perchè prima c'era un impianto normativo che appariva compatibile con tale impostazione ma dopo le norme sono state radicalmente cambiate.

Ciao e grazie a chi ha risposto
giorgio