da ellepi82 » 12/05/2015, 13:57
L'agenzia dele Entrate (ex territorio) aveva accatastato d'ufficio un immobile adibito ad albergo attribuendo allo stesso la categoria catastake D/2.
Il proprietario presentava all'agenzia richiesta di riesame, posto che la struttura è chiusa da oltre 20 anni, non è agibile dal punto di vista delle normative igienico-sanitario, richiederebbe interventi di ristrutturazione completa, ecc.
L'agenzia rettifica il classamento e attribuisce la categoria F2.
Considerato che il terreno su cui insiste il fabbricato è classificato come "nucleo edificato", percui nè edificabile, nè agricolo, come ci si deve comportare con l'IMU?
E' escluso? oppure, visto che è ammesso il recupero del fabbricato con ampliamento del 20% della superficie, deve essere attribuito un valore al sedime?