Sono confusa 
 
 Utenza non domestica, locali adibiti alla produzione e magazzini deposito materie prime (art. 1, comma 649, della L. 147/2013) con produzione in via 
continuativa e prevalente di rifiuti speciali = 
esclusioneQuindi l’area dei macchinari non è la sola a dover essere esclusa.
Utenza non domestica, imballaggi terziari (non conferibili) ma ancorché assimilati e avviati dallo stesso produttore al recupero per mezzo di soggetti abilitati = 
riduzioneUtenza non domestica, imballaggi secondari e primari affidati al servizio pubblico = 
tassazione.Delibera di assimilazione “+ che aggiornata” (normalmente sono tutte piuttosto vecchiotte) con individuazione dei cod. CER (per qualità) e dei Kg. assimilati (quantità). Altrimenti dire solo carta,cartone.... senza individuare da quai cicli produttivi provengono può essere motivo di impugnazione. 
Es. cartone assimilato? = o si fa ritiro porta/porta (quantità minime, 10/12 kg?) altrimenti per il conferimento  in piattaforma/centro raccolta serve 
1) iscrizione all’Albo Gestori (e non posso obbligare a farla!),  
2) mezzo per il trasporto (non è detto che l’impresa ce l’abbia!), 
3) max 30kg/giorno per trasporto rifiuti c/proprio, 
4) Formulario (e sul formulario vanno indicati estremi autorizzazione della piattaforma e deve essere firmato al ricevimento con invio poi della IV copia e peso verificato a destino). 
Mi sono trovata diversi ricorsi con queste fattispecie. 
NB dal 01/06 tutti i rifiuti devono essere ri-classificati! 
Se non ci sono queste 4 diverse informazioni ricavabili da piantina con destinazione delle aree, Registro rifiuti e formulari di smaltimento, descrizione del ciclo produttivo, come faccio a dire SI applico o NO escludo? 
