Il 16 giugno rappresenta il termine di scadenza per il versamento dell’IRAP da parte degli Enti locali. I metodi di calcolo di tale imposta sono due:
• “Metodo commerciale”: con questo metodo la base imponibile IRAP delle attività commerciali degli Enti locali consiste nella “differenza tra il valore e i costi della produzione di cui alle lettere A) e B) dell'articolo 2425 del Codice civile con l'applicazione sul valore della produzione netta dell'aliquota prevista da ogni regione, di norma il 3,9%” .
• “Metodo retributivo”: con questo metodo la base imponibile IRAP delle attività commerciali degli Enti locali consiste in “un importo pari all'ammontare delle retribuzioni erogate al personale dipendente, dei redditi assimilati a lavoro dipendente, dei compensi erogati per co.co.co. e per attività di lavoro autonomo non esercitate abitualmente, con applicazione dell'aliquota dell'8,5%”.
Secondo quanto previsto dall’art. 1, comma 20, della Legge di Stabilità 2015, il metodo commerciale sarà ora più vantaggioso rispetto a quello retributivo, per due motivi:
• La deduzione del costo del lavoro sarà integrale in relazione ai contratti a tempo indeterminato.
• La deduzione interesserà sia il costo dei dipendenti delle attività commerciali sia il costo dei dipendenti non specificatamente riferibili alle attività commerciali.
Fonte: Studio Sigaudo