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Per una controversia relativa all’acquisto di un fabbricato in corso di costruzione, (ancora censito con categoria fittizia in F3) elevato su due piani, chiedo un parere in merito: ho rilevato dal corpo dell’atto di compravendita che il prezzo convenuto dalle parti per l’acquisto di detto immobile in corso di costruzione è di euro 158.000,00 a cui ho applicato l’imposta come terreno edificabile. (quindi su 158.000,00 ho applicato l’aliquota del 7,6 per mille) (Ho appurato anche che gli interessati hanno pagato l’imposta di registro come fabbricato al 2% per acquisto prima casa) (Successivamente è stato utilizzato anche il Piano Casa per un piccolo ampliamento).

Ora chiedo se è corretta l’interpretazione oppure se devo scorporare il valore del fabbricato e far pagare solo sul sedime dell’area edificabile?

Oppure ancora calcolando il volume di quella unità che è pari a mc. 383.33. L’area edificabile per costruire tale volume è pari a: 383.33 : 1.466 (indice fondiario utilizzato dell’intero lotto) = 262 mq. (lotto equiparato) , quindi 262 per il valore attribuito all’area di quella zona?
Grazie per la risposta.

La valorizzazione dell'area si può fare in diversi modi l'importante è seguire i parametri stabiliti dalla norma (valore di mercato, indice di edificabilità ecc.....). Una cosa è certa: applicando il valore di compravendita potrebbe, a ragione, venirti contestato, perchè in quel prezzo è compresa anche parte della costruzione al grezzo...

la mia opinione

Oppure ancora calcolando il volume di quella unità che è pari a mc. 383.33. L’area edificabile per costruire tale volume è pari a: 383.33 : 1.466 (indice fondiario utilizzato dell’intero lotto) = 262 mq. (lotto equiparato) , quindi 262 per il valore attribuito all’area di quella zona

Grazie infinite per le risposte