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Ancora un quesito sul comodato d'uso gratuito!!!
Un contribuente da in comodato d'uso gratuito un immobile al figlio in cui viene svolta l'attività ricettiva di B&B,pertanto il figlio è li che mantiene la residenza anagrafica ma di fatto abita altrove....
Il comodatario chiede oggi a seguito di istanza che gli vengano concesse le agevolazioni previste dalla legge e quindi il riconoscimento della detrazione per abitazione principale.E' corretto concedere tale agevolazione se il contratto di comodato è stato a suo tempo stipulato per lo svolgimento dell'attività ricettiva di B&B???
Grazie

da precedente argomento

La realtà dei B&B è variegata a livello nazionale, avendo le regioni delega in materia turistica.
Quindi una risposta univoca sembra di difficile applicazione a livello nazionale, rischiando di mettere sullo stesso piano realtà con 4 posti letto con quelli da 20.

In Lombardia la legge regionale n. 15 del 16 Luglio 2007, Testo unico delle leggi regionali in materia di turismo (BURL n. 29, 2° suppl. ord. del 19 Luglio 2007). all'art. 45, definisce il B&B e e impone che impone l'attività sia svolta nella abitazione di residenza.

SEZIONE V Bed & breakfast
Art. 45 (Servizio di ospitalità turistica bed & breakfast)
1. E' denominata bed & breakfast l'attività di carattere saltuario svolta da privati che utilizzano
parte della loro abitazione di residenza per offrire un servizio a conduzione familiare di alloggio e
prima colazione.

Pertanto risulta contraddittorio il fatto che ci sia l'obbligo di residenza, ma che poi non possa essere trattata come residenza.

D'altra parte la legge non impone che tali locali siano destinati in maniera esclusiva e continuativa a tale servizio. Anzi, impone la saltuarietà dell'attività.