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Il COMUNE GESTISCE IN PROPRIO IN ECONOMIA IL SERVIZIO IDRICO IN REGIME TRANSITORIO DI CUI ALLA DELIBERA CIPE N.52/2001 IN QUANTO NON E’ ANCORA OPERATIVO IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO.
CON DECORRENZA 01/01/2010 E’ IN VIGORE UN REGOLAMENTO COMUNALE CHE PREVEDE L'ELIMINAZIONE DEL NOLO CONTATORE E L'ISTITUZIONE DI QUOTE FISSE DIVERSIFICATE, IN SOSTITUZIONE DEL MINIMO IMPEGNATO ( che la delibera CIPE n.52/2001 aveva già definitivamente abrogato dal 1/07/2005), DEL SEGUENTE IMPORTO :
1)-€.40,00 FINO A CONSUMI ANNUI DI MC.20;
2)-€.15,00 PER CONSUMI SUPERIORI A MC.20 ,
NONOSTANTE LA VIGENZA DELLA NORMA TRANSITORIA, DI CUI ALLA DELIBERA CIPE 52/2001 CHE IMPONE DI NON SUPERARE I VALORI DI €.8,37 FINO A 1.200 MC.ANNUI COSI’ COME MODULATA IN BASE AI CRITERI PREVISTI NELLA DELIBERAZIONE N.45 DEL CIP (Comitato Interministeriale Prezzi) del 4/10/1974.
IN QUESTI GIORNI IL COMUNE STA INVIANDO LA FATTURA O BOLLETTA DI PAGAMENTO RELATIVA AL PERIODO 31/12/2009-31/12/2010( anno 2010) A MEZZO DI RACCOMANDATA AR.

IL CANONE IDRICO COSTITUISCE’ UNA ENTRATA DI DIRITTO PRIVATO E QUINDI E’ NECESSARIO CHE LA RISCOSSIONBE DELLA TARIFFA RISULTI DA TITOLO AVENTE EFFICACIA ESECUTIVA.

LA FATTURA O BOLLETTA DI PAGAMENTO NON COSTITUISCONO TITOLO ESECUTIVO.

LA FATTURA O BOLLETTA PREVEDONO IL PAGAMENTO TRAMITE C.C.P INTESTATO ALLA TESORERIA COMUNALE nonché LA RELATIVA SCADENZA AL 15/11/2015 SENZA NESSUN’ALTRA INDICAZIONE O PRESCRIZIONE.

L’ART.53 DEL VIGENTE REGOLAMENTO COMUNALE PREVEDE, NON OTTEMPERANDO AL PAGAMENTO CON LE MODALITA’ DI CUI SOPRA,ALLA RISCOSSIONE COATTIVA EX R.D.14/04/1910 n.639 ED A TALI FINI L’INGIUNZIONE DI PAGAMENTO DEVE ESSERE NOTIFICATA AL CONTRIBUENTE PRIMA DELLA SCADENZA DEL TERMINE DI PRESCRIZIONE QUINQUENNALE DEL CREDITO.

CIO’ POSTO CHIEDO A CODESTO FORUM” TUTTOPA” :

1.Il COMUNE, ESSENDO INCONFERENTI L’INVIO DELLE FATTURE O BOLLETTE DEL CANONE IDRICO DELL’ANNO 2010 NON AVENDO EFFICACIA DI TITOLO ESECUTIVO, PER NON INCORRERE NELLA PRESCIZIONE QUINQUENNALE DEVE NOTIFICARE,ENTRO IL 31 DICEMBRE 2015, L’INGIUNZIONE EX R.D.639/1910 COME PREVISTO DALL’ART.53 DEL REGOLAMENTO COMUNALE SOPRA RIPORTATO ?

2.GLI IMPORTI DELLE QUOTE FISSE STABILITE DAL COMUNE IN EURO 40,00 E euro 15,00 ,PER LE MOTIVAZIONI DI CUI IN NARRATIVA,NON RISPETTANDO I CRITERI STABILITI DAL CIP,SONO ILLEGITTIMI E QUINDI DA RIDETERMINARE?
grazie e saluti.

1.Il COMUNE, ESSENDO INCONFERENTI L’INVIO DELLE FATTURE O BOLLETTE DEL CANONE IDRICO DELL’ANNO 2010 NON AVENDO EFFICACIA DI TITOLO ESECUTIVO, PER NON INCORRERE NELLA PRESCIZIONE QUINQUENNALE DEVE NOTIFICARE,ENTRO IL 31 DICEMBRE 2015, L’INGIUNZIONE EX R.D.639/1910 COME PREVISTO DALL’ART.53 DEL REGOLAMENTO COMUNALE SOPRA RIPORTATO ?

ritengo si

2.GLI IMPORTI DELLE QUOTE FISSE STABILITE DAL COMUNE IN EURO 40,00 E euro 15,00 ,PER LE MOTIVAZIONI DI CUI IN NARRATIVA,NON RISPETTANDO I CRITERI STABILITI DAL CIP,SONO ILLEGITTIMI E QUINDI DA RIDETERMINARE?

da rideterminare

per quanto riguarda le quote fisse ho chiesto anche l' intervento dei competenti Uffici ( Ministero dello Sviluppo Economico-Autorità per l' energia elettrica e gas Dir.Sistemi Idrici e Camera di Commercio) nonchè del Comune per rideterminare le quote fisse nei limiti stabiliti dalla vigente normativa.
Vi sono altri Uffici da poter interessare in materia ?

finora ho ricevuto risposta da Prefettura, Ministero dello Sviluppo economico e Camera di Commercio che si sono dichiarati incompetenti per trasferimento delle funzioni all' Autorità per l'energia e gasi e servizi idrici. Che ne pensa il Forum ?

E se la bolletta stessa nel 2010 era un forfait puro, una quota fissa per tutti senza acconto e senza saldo la prescrizione è a scadenza naturale oppure venendo meno il vincolo sinallagmatico prestazione/controprestazione la cartella va in prescrizione prima del 31 Dicembre del quinto anno successivo ovvero alla scadenza natura dei 5 anni?

salve, mi inserisco nel forum per chiedere chiarimenti in ordine alla riscossione coattiva dei canoni idrici. il mio dubbio è questo: Prima di notificare l'ingiunzione di pagamento non bisogna emettere un avviso di mora per il mancato pagamento della bolletta precedentemente inviata con lettera normale? Ringrazio anticipatamente.
donato

Il COMUNE, ESSENDO INCONFERENTI L’INVIO DELLE FATTURE O BOLLETTE DEL CANONE IDRICO DELL’ANNO 2010 NON AVENDO EFFICACIA DI TITOLO ESECUTIVO, PER NON INCORRERE NELLA PRESCRIZIONE QUINQUENNALE DEVE NOTIFICARE,ENTRO IL 31 DICEMBRE 2015, L’INGIUNZIONE EX R.D.639/1910.NATURALMENTE TUTTO CIO' VALE PER QUEI COMUNI CHE GESTISCONO DIRETTAMENTE IL SERVIZIO E LA RISCOSSIONE.COME PURE E' IMPORTANTE VERIFICARE IL REGOLAMENTO SERVIZIO ACQUEDOTTO DEL COMUNE.

IN SOSTANZA,RITENGO, ANCHE A SEGUITO DI APPROFONDIMENTI,IN TAL CASO,LA RISCOSSIONE DEVE AVVENIRE CON INGIUNZIONE FISCALE( IN SOSTITUZIONE DELLE CARTELLE ESATTORIALI) da NOTIFICARE ENTRO IL 31 DICEMBRE( esempio canone 2010 entro 31/12/2015) PER LE MOTIVAZIONI CHE PRIMA ACCENNAVO E CHE VEDE D'ACCORDO ANCHE QUESTO OTTIMO FORUM.

LA MIA ULTIMA PRECISAZIONE è CONdIVISIBILE ?

E' condivisibile ?

lo potrebbe