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Cosap per occupazioni Telecom, Enel, ecc...

MessaggioInviato: 19/01/2016, 18:32
da alberto capelli
Il canone annuo per i Comuni fino a 20.000 abitanti previsto nella lettera f) del 2° comma dell'articolo 63 del decreto legislativo 15 dicembre 1997 n. 446 come sostituito dall’articolo 18 – comma 1° - della legge 23 dicembre 1999 n. 488, per le occupazioni permanenti realizzate con cavi, condutture, impianti o con qualsiasi altro manufatto da aziende di erogazione dei pubblici servizi, originariamente era di € 0,77 con il minimo di € 516,46.
Tali importi sono da rivalutare ogni anno sulla base della variazione dell'indice Istat del mese di dicembre.
Considerato che la variazione dic. 2013/dic. 2014 era negativa, il canone per l'anno 2015 è rimasto invariato perché, altrimenti, si applicherebbe una svalutazione anziché una rivalutazione e così anche quello del 2016 in quanto la variazione dic. 2014/dic. 2015 è pari a zero.
Quindi, il canone per l’anno 2016 mi risulta che sia pari a € 1,05 (come quello del 2014) per ogni utenza del servizio pubblico risultante al 31 dicembre dell’anno precedente, con un minimo di € 706,52.

Visto che i gestori versano utilizzando tariffe diverse, mi viene il dubbio di essere in errore!
Risulta anche a voi o giungete a risultati diversi ? (eventualmente come siete giunti al vostro risultato ?)
Grazie anticipate ai colleghi che vorranno regalarmi un pò del loro tempo per rispondermi.

Re: Cosap per occupazioni Telecom, Enel, ecc...

MessaggioInviato: 20/01/2016, 8:49
da Paolo Gros
occorre applicare l'indice deflattivo

Re: Cosap per occupazioni Telecom, Enel, ecc...

MessaggioInviato: 05/02/2016, 12:53
da 57albealbe
Rispetto l'opinione diversa ma non la condivido perché alla stessa stregua dovremmo applicare l'indice negativo anche per i canoni di locazione o altri canoni di tipo patrimoniale. Senza contare che il significato del termine "rivalutazione" ha la sua importanza.
Comunque, la mia domanda principale alla quale nessuno mi ha risposto era quella di capire l'entità del canone che per il 2014 mi risulta pari a € 1,05 per ogni utenza del servizio pubblico risultante al 31 dicembre dell’anno precedente, con un minimo di € 706,52. Purtroppo, i soggetti gestori dei servizi pubblici applicano, invece, altri importi !