
Nel caso di una società in accomandita semplice (società di persone) la morte del socio accomandatario (per il principio della intrasmissibilità agli eredi delle sanzioni vedasi anche circolare Ag.Entrate 7/8/2015) potrebbe giustificare la non applicazione delle sanzioni relative ad un accertamento tributario, per mancati pagamenti ICI/IMU, riferiti agli anni d'imposta antecedenti alla morte dello stesso socio accomandatario (cui è subentrato uno dei figli). Preciso a tal proposito che la società sas (capitale sociale di €.10.000) in questione ha un solo socio accomandatario (detentore quota per €.4.000,00) e n.3 soci accomandanti (rispettivamente moglie e n. 2 figli): Nell'atto di costituzione si prevede che il socio accomandatario spettano tutti i più ampi poteri e necessari per la gestione ordinaria e straordinaria della società.
E' pur vero, del resto che con l'art.7 del DL 30/9/2003 convertito dalla L.326/2003 è stato superato il principio di personalità della sanzione amministrativa "le sanzioni amministrative relative al rapporto fiscale proprio di società o enti con personalità giuridica sono esclusivamente a carico della persona giuridica" (1° co).
non saprei .. grazie a tutti