Comando presso altro Ente applicazione contratto

Comando presso altro Ente applicazione contratto

Messaggioda ibrisam » 31/10/2016, 9:37

Nel caso di comando da Ente Locale a Ente Pubblico Autonomo (Autorità Portuale istituita ai sensi dell' art. 6 della legge 28 gennaio 1994, n.84,) ai fini della retribuzione ( tutta a carico dell'ente di destinazione compreso il salario accessorio) quale contratto si applica?
Grazie
ibrisam
 
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Re: Comando presso altro Ente applicazione contratto

Messaggioda ibrisam » 02/11/2016, 16:00

Mi sono risposto da solo, spero di fare cosa gradita se lo condivido con il forum.

AGF_065_Orientamenti Applicativi

In caso di comando di un dipendente presso un’altra amministrazione, la RIA in godimento continua ad essere ancora percepita?

In via preliminare, occorre precisare che il mantenimento della RIA in godimento è un principio generale che va rispettato in tutti i casi di svolgimento di attività lavorativa presso un’amministrazione diversa da quella di appartenenza. Tale voce retributiva, infatti, è stata maturata dal dipendente in un certo momento storico e viene mantenuta sul trattamento fondamentale per tutta la vita lavorativa dello stesso. Per quanto riguarda il caso in questione, occorre precisare che il comando si configura come un istituto diretto a consentire l’assegnazione temporanea di un dipendente, che mantiene il suo rapporto lavorativo originario, presso un’altra amministrazione dello stesso o di un diverso comparto. Infatti la norma contrattuale prevede che il comando sia disposto per uno specifico periodo di tempo ( non superiore ad un anno, rinnovabile una sola volta) con il consenso dell’interessato. In tale contesto l'articolo in questione configura una ipotesi di cessione temporanea del contratto, con ciò ritenendo essenziale, per la sua realizzazione l'accordo tra cedente e cessionario ed il consenso del dipendente.

Trattandosi, quindi, di cessione temporanea di contratto, nel quale il rapporto di lavoro prosegue sia pure con la modifica dell'ente o amministrazione ove il dipendente presta servizio, si ha motivo di ritenere che la Retribuzione Individuale di Anzianità, poiché già in godimento e ricompresa nel trattamento economico fondamentale, vada corrisposta anche presso l’amministrazione cessionaria. Infatti, sotto il profilo economico, la disciplina contrattuale prevede che tale dipendente mantenga lo stesso trattamento economico fondamentale in godimento presso l’amministrazione di provenienza, mentre per quanto riguarda il trattamento accessorio questo verrà corrisposto secondo le procedure, gli istituti e gli importi previsti nell’amministrazione ove lo stesso presta servizio. In ogni caso alla spesa complessiva deve provvedere direttamente ed a proprio carico l'amministrazione di destinazione. Poiché il dipendente non modifica il suo trattamento economico, ciò comporta che lo stesso mantenga la RIA in godimento.
ibrisam
 
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