Luca Centurelli ha scritto:mannie ha scritto:grazie ma secondo Voi il comune può continuare a sostenere il costo degli aumenti decisi dal Governo per gli assegni familiari
nel mio Ente incominciano ad essere di un certo importo......
che Voi sappiate non si possono recuperare nei confronti dell'Inps come fanno i datori di lavoro privati?
grazie
buone ferie .....

Se non si versa all'Inps il contributo C.U.A.F. (e le p.a. non lo versano, al contrario dei datori di lavoro privati), non è possibile recuperare alcunché (malattia, a.n.f.)
Su questo siamo d'accordo. Però gli a.n.f. spariscono proprio, e l'assegno unico li sostituirà raggruppando diverse misure, come le detrazioni fiscali (che a oggi non sono a carico del datore di lavoro, ma della fiscalità generale).
Credo sia dunque lecito chiedersi su chi faranno gravare queste somme. Anche a me viene da pensare che saranno interamente a carico dell'Inps; non sarebbe giusto ribaltare sugli Enti anche l'onere di quelle che fino a oggi sono state detrazioni fiscali. Inoltre, credo che l'assegno unico sia, di per sè, superiore alla somma di anf e detrazioni.
L'impatto sui nostri bilanci sarebbe incredibilmente gravoso, e le spese del personale schizzerebbero alle stelle.