La stessa Corte siciliana si rende conto nelle sue premesse che ciò restringerà la ricollocazione
La corte Siciliana parlando dei vincoli di destinazione delle risorse assunzionali e dell'eventuale ricollocazione del personale, ne ipotizza delle criticità se
"Tale vincolo" viene
"inteso riferito a ciascun singolo ente"Quello della ricollocazione del personale soprannumerario, presso gli enti territoriali più prossimi a gli enti disciolti, è sicuramente uno dei principi al quale bisognerà ispirarsi all'atto della ricollocazione medesima, ma non è (...e non potrebbe essere) l'unico e ancor meno quello più importante.
Questo proprio a salvaguardia degli stessi dipendenti, che invece, come giustamente rilevato dalla corte dei conti Lombardia, possono essere utilmente ricollocati in tutto il territorio (...se vogliamo regionale prima e nazionale poi).
Dice infatti la corte:
"Al riguardo [...] dal dato normativo di riferimento non pare ricavarsi alcun indice dal quale poter inferire che il singolo Ente possa fare riferimento al solo personale della provincia di appartenenza, facendo, di contro propendere, come visto, per la soluzione opposta la ratio stessa dell'intervento normativo in esame."se ho capacità assunzionale di 100, i Comuni preferiranno assorbire in via prioritaria con la mobilità volontaria "neutra" le proprie dotazioni organiche, assorbendo tutte e 100 la spesa con le stesse.
...non è detto!
Sono molti gli enti che hanno tutto l'interesse ad assumere (anche personale da ricollocare), ma come detto in un post precedente, sempre con un occhio rivolto alle proprie esigenze e alla propria programmazione.
Ricordo inoltre, come indicato dalla corte, che solo la mobilità volontaria avvenuta in presenza di una correlata riduzione dei posti in organico di uno dei due enti, esclude la possibilità di considerarla neutra (come nel caso di mobilità dalle province agli altri enti)
Ribadisco quindi:
...mettendo per un attimo da parte "capacità assunzionali", "turn-over", "spesa" e "maggiore costo" ... per i quali pensavo di aver già chiarito la mia idea sul perché (questi) non entrano in gioco nella individuazione dei motivi per i quali la mobilità volontaria (attualmente) non è fattibile (... se non rischiando, ovviamente, di incorrere nelle sanzioni che sappiamo)...
provo a parlare dei posti in dotazione organica aiutandomi con i numeri (per semplicità di esposizione):
ente A:
posti in d.o. disponibili 1
ente B:
posti in d.o. disponibili 1
mobilità volontaria di 1 dipendente da (ente A) verso (ente B)
situazione dotazione organica aggiornata:
Ente A posti disponibili in d.o. 2
Ente B posti disponibili in d.o. 0
In conclusione:
Brutta questione per il personale provinciale, la cui pianificazione di riassorbimento è nata male e finirà peggio.
...concordo