[RISOLTO]Collocamento in pensione coattivo obbligatorio

Buongiorno a tutti,
per effetto dei decreti leggi sul Pubblico Impiego e sulla Pubblica Amministrazione (Dl 101/2013 e Dl 90/2014) , mi pare di capire che le pubbliche amministrazioni devono collocare in pensione d'ufficio a 65 anni (cioè al raggiungimento del limite ordinamentale per la permanenza in servizio) il personale che ha, a tale età, maturato un qualsiasi diritto a pensione.
In tale condizione si trovano, ad esempio, quei lavoratori che hanno maturato i requisiti di accesso al pensionamento entro il 31 dicembre 2011 (in pratica la vecchia quota 96) e coloro che hanno raggiunto la massima anzianità contributiva con le nuove regole Fornero (es. 42 anni e 10 mesi di contributi).
Tuttavia, nel Comune che mi riguarda, ad un titolare di posizione organizzativa che ha compiuto 65 anni qualche mese addietro (giusto per rimanere sul vago) è stata offerto il trattenimento in servizio a semplice domanda dell'interessato.
Si chiede cortesemente di conoscere se tale istituito sussiste ancora, oppure come ritengo, l'amministrazione pubblica doveva obbligatoriamente collocare a riposo d'ufficio il dipendente.
Visto che mi appresto a depositare un esposto in Procura, ogni suggerimento è ben accetto.
Con i migliori Saluti
per effetto dei decreti leggi sul Pubblico Impiego e sulla Pubblica Amministrazione (Dl 101/2013 e Dl 90/2014) , mi pare di capire che le pubbliche amministrazioni devono collocare in pensione d'ufficio a 65 anni (cioè al raggiungimento del limite ordinamentale per la permanenza in servizio) il personale che ha, a tale età, maturato un qualsiasi diritto a pensione.
In tale condizione si trovano, ad esempio, quei lavoratori che hanno maturato i requisiti di accesso al pensionamento entro il 31 dicembre 2011 (in pratica la vecchia quota 96) e coloro che hanno raggiunto la massima anzianità contributiva con le nuove regole Fornero (es. 42 anni e 10 mesi di contributi).
Tuttavia, nel Comune che mi riguarda, ad un titolare di posizione organizzativa che ha compiuto 65 anni qualche mese addietro (giusto per rimanere sul vago) è stata offerto il trattenimento in servizio a semplice domanda dell'interessato.
Si chiede cortesemente di conoscere se tale istituito sussiste ancora, oppure come ritengo, l'amministrazione pubblica doveva obbligatoriamente collocare a riposo d'ufficio il dipendente.
Visto che mi appresto a depositare un esposto in Procura, ogni suggerimento è ben accetto.
Con i migliori Saluti