enziano ha scritto:Nel caso di decesso di un dipendente in attività di servizio, celibe e senza figli, l'indennità di mancato preavviso e il tfr possono essere erogati ai genitori, anche se non a carico?
Si trascrive integralmente quanto previsto dall’articolo 2122 del Codice Civile (indennità in caso di morte) : “ In caso di morte del prestatore di lavoro, le indennità indicate negli articoli 2118 e 2120 devono corrispondersi al coniuge, ai figli e, se vivevano a carico del prestatore di lavoro, ai parenti entro il terzo grado. La ripartizione dell’indennità, se non vi è accordo tra gli aventi diritto, deve farsi secondo il bisogno di ciascuno. In mancanza delle persone indicate al 1^comma, le indennità sono attribuite secondo le norme della successione legittima. E’ nullo ogni patto anteriore alla morte del prestatore di lavoro circa l’attribuzione e la ripartizione delle indennità “ .