applicazione dell'art. 42 bis del d.lgs. 165/2001

Il gentitore di un figlio di età inferiore a tre anni puó richiedere l'applicazione dell'art. 42 bis del d.lgs. 165/2016, ai fini dell'avvicinamento presso il comune di residenza, se sia lui che il coniuge lavorano presso enti locali ubicati nella stessa provincia del comune di rezidenza? Es. Residenza della famiglia in comune A della provincia di roma; Moglie dipendente del comune B della provincia di roma; marito dipendente del comune C della provincia di roma. La moglie puó chiedere, in applicazione del 42bis, l'assegnazione al comune A?
Per facilitá di lettura si riporta il testo della norma: “Il genitore con figli minori fino a tre anni di età dipendente di amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165
e successive modificazioni, può essere assegnato, a richiesta, anche in modo frazionato e per un periodo complessivamente non superiore a tre anni, ad una sede di servizio ubicata nella stessa provincia o regione nella quale l'altro genitore esercita la propria attività lavorativa, subordinatamente alla sussistenza di un posto vacante e disponibile di corrispondente posizione retributiva e previo assenso delle amministrazioni di provenienza e destinazione. L'eventuale dissenso deve essere motivato. L'assenso o il dissenso devono essere comunicati all'interessato entro trenta giorni dalla domanda”.
Per facilitá di lettura si riporta il testo della norma: “Il genitore con figli minori fino a tre anni di età dipendente di amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165
e successive modificazioni, può essere assegnato, a richiesta, anche in modo frazionato e per un periodo complessivamente non superiore a tre anni, ad una sede di servizio ubicata nella stessa provincia o regione nella quale l'altro genitore esercita la propria attività lavorativa, subordinatamente alla sussistenza di un posto vacante e disponibile di corrispondente posizione retributiva e previo assenso delle amministrazioni di provenienza e destinazione. L'eventuale dissenso deve essere motivato. L'assenso o il dissenso devono essere comunicati all'interessato entro trenta giorni dalla domanda”.