contratto a tempo indeterminato part time e cumulo

contratto a tempo indeterminato part time e cumulo

Messaggioda yeledessi » 29/09/2016, 13:47

Gentili colleghi, vi sottopongo un caso che ho per le mani attualmente.
Ho da poco concluso una procedura concorsuale tesa all'assunzione di una cat C a tempo indeterminato e parziale (18 ore settimanali).
Non sono ancora arrivata alla chiamata del vincitore anche se è imminente l'approvazione dei verbali e la nomina del vincitore, nel frattempo però è emerso che il vincitore è già dipendente a tempo indeterminato part time di altro ente locale (cat. B3) e intenderebbe, ove possibile, cumulare i due impieghi a tempo indeterminato, divenendo di fatto titolare di due distinti contratti di lavoro subordinato con due distinte pubbliche amministrazioni.
Da subito sono dell'orientamento che il cumulo dei due contratti non sia legittimo, sebbene i contratti siano entrambi PT al 50%, per via del principio di unicità del rapporto di lavoro pubblico, e trovo onestamente conforto a questa mia tesi nell'interpretazione di tutta la normativa in materia, che credo di conoscere e di aver approfondito adeguatamente in questa occasione.
Ritengo senz'altro possibile lo svolgimento di altra attività lavorativa come prevista dal comma 14 del CCNL del 2004, dal cui tenore però ritengo che il rapporto di lavoro "principale" debba e possa intercorrere con una sola pubblica amministrazione, mentre i rapporti con l'ente "secondario" debbano essere regolati da apposita convenzione, allo stesso modo ritengo possibile un utilizzo ai sensi del comma 557 dell'art.1 della Legge n. 311/2004, dal cui tenore letterale si evince comunque che ci debba essere un ente "di appartenenza" (uno e uno soltanto) da cui dipende l'autorizzazione a svolgere attività lavorativa presso enti di popolazione inferiore ai 5000 abitanti.
Il mio orientamento è pertanto di non ritenere possibile il cumulo dei due contratti di lavoro subordinato, entrambi a tempo indeterminato ed entrambi part time, ma non vorrei che questa mia interpretazione fosse illegittima e causasse al vincitore del concorso e futuro dipendente un danno ingiusto, quindi vi chiedo, nel caso siate di orientamento differente, di fornirmi le vostre interpretazioni (e di confortarmi nel caso in cui riteniate corretto il mio ragionamento!9)
vi ringrazio e auguro a tutti buon lavoro,
elena dessì
yeledessi
 
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Re: contratto a tempo indeterminato part time e cumulo

Messaggioda antonio satriano » 30/09/2016, 8:37

yeledessi ha scritto:Gentili colleghi, vi sottopongo un caso che ho per le mani attualmente.
Ho da poco concluso una procedura concorsuale tesa all'assunzione di una cat C a tempo indeterminato e parziale (18 ore settimanali).
Non sono ancora arrivata alla chiamata del vincitore anche se è imminente l'approvazione dei verbali e la nomina del vincitore, nel frattempo però è emerso che il vincitore è già dipendente a tempo indeterminato part time di altro ente locale (cat. B3) e intenderebbe, ove possibile, cumulare i due impieghi a tempo indeterminato, divenendo di fatto titolare di due distinti contratti di lavoro subordinato con due distinte pubbliche amministrazioni.
Da subito sono dell'orientamento che il cumulo dei due contratti non sia legittimo, sebbene i contratti siano entrambi PT al 50%, per via del principio di unicità del rapporto di lavoro pubblico, e trovo onestamente conforto a questa mia tesi nell'interpretazione di tutta la normativa in materia, che credo di conoscere e di aver approfondito adeguatamente in questa occasione.
Ritengo senz'altro possibile lo svolgimento di altra attività lavorativa come prevista dal comma 14 del CCNL del 2004, dal cui tenore però ritengo che il rapporto di lavoro "principale" debba e possa intercorrere con una sola pubblica amministrazione, mentre i rapporti con l'ente "secondario" debbano essere regolati da apposita convenzione, allo stesso modo ritengo possibile un utilizzo ai sensi del comma 557 dell'art.1 della Legge n. 311/2004, dal cui tenore letterale si evince comunque che ci debba essere un ente "di appartenenza" (uno e uno soltanto) da cui dipende l'autorizzazione a svolgere attività lavorativa presso enti di popolazione inferiore ai 5000 abitanti.
Il mio orientamento è pertanto di non ritenere possibile il cumulo dei due contratti di lavoro subordinato, entrambi a tempo indeterminato ed entrambi part time, ma non vorrei che questa mia interpretazione fosse illegittima e causasse al vincitore del concorso e futuro dipendente un danno ingiusto, quindi vi chiedo, nel caso siate di orientamento differente, di fornirmi le vostre interpretazioni (e di confortarmi nel caso in cui riteniate corretto il mio ragionamento!9)
vi ringrazio e auguro a tutti buon lavoro,
elena dessì

L'ARAN si è espressa come segue:
RAL358_Orientamenti Applicativi
E’ possibile chiarire il regime delle incompatibilità in caso di part-time? In particolare, è possibile che un dipendente part-time abbia un secondo rapporto di lavoro con un’altra pubblica amministrazione ? E’ possibile avere due rapporti di lavoro part-time con lo stesso ente ?
Si devono distinguere due casi:
a) part-time superiore al 50%.
Si applica il regime generale delle incompatibilità previsto dall’art.53 del D.Lgs.n.165/2001, che vieta il cumulo di impieghi (ma si veda quanto stabilito, per i Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, per i consorzi tra enti locali gerenti servizi a rilevanza non industriale, per le comunità montane e le unioni di comuni dall’art.1, comma 557, della L.n.311/2004).
b) part-time non superiore al 50%.
L’art.4, comma 7 del CCNL del 14.9.2000, facendo proprie le previsioni della L.n.662/96 e successive modifiche, stabilisce che “i dipendenti con rapporto di lavoro a tempo parziale, qualora la prestazione lavorativa non sia superiore al 50% di quella a tempo pieno, nel rispetto delle vigenti norme sulle incompatibilità, possono svolgere un'altra attività lavorativa e professionale, subordinata o autonoma, anche mediante l'iscrizione ad albi professionali.”
La clausola contrattuale rinvia espressamente alle vigenti norme sulle incompatibilità, né poteva essere altrimenti, trattandosi di materia non contrattuale.
In sostanza, quando la prestazione lavorativa a tempo parziale non sia superiore al 50% di quella a tempo pieno, il dipendente può svolgere un’altra attività lavorativa subordinata alle dipendenze di soggetti privati o autonoma, anche comportante l’iscrizione ad albi professionali, sempre che non sussistano elementi di conflitto d’interesse o di incompatibilità, generale o particolare, preventivamente individuati dagli enti (v. art.4, commi 8 e 9 CCNL 14.9.2000 e norme in essi richiamate).
Per ciò che attiene, invece, alla possibilità di un secondo impiego con un’altra amministrazione pubblica, bisogna distinguere. Infatti:
per i dipendenti delle amministrazioni pubbliche diverse dagli enti locali è ancora operante il divieto generale stabilito dall’art.1, comma 58 della L.n.662/96;
per i soli dipendenti degli enti locali, invece, tale divieto è stato superato dall’art.92, comma 1 del D.Lgs.n.267/2000 e dal già citato art.1, comma 557 della L.n.311/2004.
Pertanto, un ente locale può procedere alla assunzione a tempo parziale del dipendente di un altro ente locale purché siano rispettate le previsioni dell’art.92, comma 1 del D.Lgs.n.267/2000 o dell’art.1, comma 557 della L.n.311/2004.
Quanto alla possibilità di due rapporti part-time al 50% con lo stesso ente, tale possibilità sembra esclusa dalla lettera dell’art.92, comma 1 del D.Lgs.n.267/2000 che parla di “altri enti”.
Antonio Satriano - e-mail - hsatria@tin.it
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Re: contratto a tempo indeterminato part time e cumulo

Messaggioda gsalurso » 03/10/2016, 8:50

Per i dipendenti degli EE.LL. vi è un'eccezione alla regola generale; è possibile cumulare due contratti a tempo parziale 50%+50%.
Naturalmente occorre che i due Enti stipulino una apposita convenzione per disciplinare e coordinare i tempi e i modi di svolgimento dei due rapporti.
Legge di Good: "Se hai un problema che deve essere risolto da una burocrazia, ti conviene cambiare problema." ;)
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Re: contratto a tempo indeterminato part time e cumulo

Messaggioda logghino » 30/06/2018, 5:29

ciao yeledessi anche io mi trovo in una situazione simile alla tua e avrei la tua stessa visione della questione, confortato anche da un parere che ho trovato in rete e dal fatto che, almeno finora, di situazioni simili non ne ho mai viste (ma questo è ovviamente relativo).

posso chiederti come è andata a finire per te? avete accettato il doppio impiego a tempo indeterminato? se si, come? immagino abbiate dovuto fare una convenzione fra enti ?....

se ci sono altri che hanno già affrontato situazioni analoghe: come avete risolto?

grazie mille


yeledessi ha scritto:Gentili colleghi, vi sottopongo un caso che ho per le mani attualmente.
Ho da poco concluso una procedura concorsuale tesa all'assunzione di una cat C a tempo indeterminato e parziale (18 ore settimanali).
Non sono ancora arrivata alla chiamata del vincitore anche se è imminente l'approvazione dei verbali e la nomina del vincitore, nel frattempo però è emerso che il vincitore è già dipendente a tempo indeterminato part time di altro ente locale (cat. B3) e intenderebbe, ove possibile, cumulare i due impieghi a tempo indeterminato, divenendo di fatto titolare di due distinti contratti di lavoro subordinato con due distinte pubbliche amministrazioni.
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Il mio orientamento è pertanto di non ritenere possibile il cumulo dei due contratti di lavoro subordinato, entrambi a tempo indeterminato ed entrambi part time, ma non vorrei che questa mia interpretazione fosse illegittima e causasse al vincitore del concorso e futuro dipendente un danno ingiusto, quindi vi chiedo, nel caso siate di orientamento differente, di fornirmi le vostre interpretazioni (e di confortarmi nel caso in cui riteniate corretto il mio ragionamento!9)
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