contratto a tempo indeterminato part time e cumulo

Gentili colleghi, vi sottopongo un caso che ho per le mani attualmente.
Ho da poco concluso una procedura concorsuale tesa all'assunzione di una cat C a tempo indeterminato e parziale (18 ore settimanali).
Non sono ancora arrivata alla chiamata del vincitore anche se è imminente l'approvazione dei verbali e la nomina del vincitore, nel frattempo però è emerso che il vincitore è già dipendente a tempo indeterminato part time di altro ente locale (cat. B3) e intenderebbe, ove possibile, cumulare i due impieghi a tempo indeterminato, divenendo di fatto titolare di due distinti contratti di lavoro subordinato con due distinte pubbliche amministrazioni.
Da subito sono dell'orientamento che il cumulo dei due contratti non sia legittimo, sebbene i contratti siano entrambi PT al 50%, per via del principio di unicità del rapporto di lavoro pubblico, e trovo onestamente conforto a questa mia tesi nell'interpretazione di tutta la normativa in materia, che credo di conoscere e di aver approfondito adeguatamente in questa occasione.
Ritengo senz'altro possibile lo svolgimento di altra attività lavorativa come prevista dal comma 14 del CCNL del 2004, dal cui tenore però ritengo che il rapporto di lavoro "principale" debba e possa intercorrere con una sola pubblica amministrazione, mentre i rapporti con l'ente "secondario" debbano essere regolati da apposita convenzione, allo stesso modo ritengo possibile un utilizzo ai sensi del comma 557 dell'art.1 della Legge n. 311/2004, dal cui tenore letterale si evince comunque che ci debba essere un ente "di appartenenza" (uno e uno soltanto) da cui dipende l'autorizzazione a svolgere attività lavorativa presso enti di popolazione inferiore ai 5000 abitanti.
Il mio orientamento è pertanto di non ritenere possibile il cumulo dei due contratti di lavoro subordinato, entrambi a tempo indeterminato ed entrambi part time, ma non vorrei che questa mia interpretazione fosse illegittima e causasse al vincitore del concorso e futuro dipendente un danno ingiusto, quindi vi chiedo, nel caso siate di orientamento differente, di fornirmi le vostre interpretazioni (e di confortarmi nel caso in cui riteniate corretto il mio ragionamento!9)
vi ringrazio e auguro a tutti buon lavoro,
elena dessì
Ho da poco concluso una procedura concorsuale tesa all'assunzione di una cat C a tempo indeterminato e parziale (18 ore settimanali).
Non sono ancora arrivata alla chiamata del vincitore anche se è imminente l'approvazione dei verbali e la nomina del vincitore, nel frattempo però è emerso che il vincitore è già dipendente a tempo indeterminato part time di altro ente locale (cat. B3) e intenderebbe, ove possibile, cumulare i due impieghi a tempo indeterminato, divenendo di fatto titolare di due distinti contratti di lavoro subordinato con due distinte pubbliche amministrazioni.
Da subito sono dell'orientamento che il cumulo dei due contratti non sia legittimo, sebbene i contratti siano entrambi PT al 50%, per via del principio di unicità del rapporto di lavoro pubblico, e trovo onestamente conforto a questa mia tesi nell'interpretazione di tutta la normativa in materia, che credo di conoscere e di aver approfondito adeguatamente in questa occasione.
Ritengo senz'altro possibile lo svolgimento di altra attività lavorativa come prevista dal comma 14 del CCNL del 2004, dal cui tenore però ritengo che il rapporto di lavoro "principale" debba e possa intercorrere con una sola pubblica amministrazione, mentre i rapporti con l'ente "secondario" debbano essere regolati da apposita convenzione, allo stesso modo ritengo possibile un utilizzo ai sensi del comma 557 dell'art.1 della Legge n. 311/2004, dal cui tenore letterale si evince comunque che ci debba essere un ente "di appartenenza" (uno e uno soltanto) da cui dipende l'autorizzazione a svolgere attività lavorativa presso enti di popolazione inferiore ai 5000 abitanti.
Il mio orientamento è pertanto di non ritenere possibile il cumulo dei due contratti di lavoro subordinato, entrambi a tempo indeterminato ed entrambi part time, ma non vorrei che questa mia interpretazione fosse illegittima e causasse al vincitore del concorso e futuro dipendente un danno ingiusto, quindi vi chiedo, nel caso siate di orientamento differente, di fornirmi le vostre interpretazioni (e di confortarmi nel caso in cui riteniate corretto il mio ragionamento!9)
vi ringrazio e auguro a tutti buon lavoro,
elena dessì